Ripropongo un mio articolo postato su AetnaNet il 7 ottobre 2011, il giorno dopo la pubblicazione, da parte del MIUR, degli 89 esperti, che avevano elaborato gli oltre 5000 test della prova preselettiva al concorso DS 2011
Concorso DS: lettera aperta al Prof. Gaetano Amato
Gent.mo Prof. Gaetano Amato, le scrivo perché gli item formulati da Lei ed il suo gruppo, relativi all'area n.7 per la batteria di test del concorso DS, hanno fortemente condizionato la mia preparazione alla prova concorsuale. Spesso, infatti, incrociavo domande e relative risposte lontane dalla stringente logica multidisciplinare dell'informatica. In particolare, sempre dalle pagine di AetnaNet, ho dovuto dare , mio malgrado, spiegazioni tecniche ad evidenti lacune contenutistiche delle suddette domande a risposta multipla, compresa la definizione di directory in informatica. Riporto uno stralcio di quell'articolo "La domanda è: "In un dispositivo di memoria di massa cosa rappresenta una directory?". La risposta esatta data dal suo gruppo è: " la parte del disco fisso del computer, o di altro dispositivo di memoria di massa, in cui sono memorizzati i file". Prima di tutto diamo la definizione di disco fisso detto anche disco rigido: il disco rigido è costituito fondamentalmente da uno o più piatti in rapida rotazione, realizzati in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico, e da due testine per ogni disco (una per lato). Queste testine durante il funzionamento "sorvolano" alla distanza di poche decine di nanometri la superficie del disco, leggendo e scrivendo i dati. La testina è tenuta sollevata dall'aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi che può superare i 15.000 giri al minuto.
Quindi, se la directory fosse una parte del disco rigido, dovrebbe essere un oggetto fisico costituito da alluminio o vetro. Detto del disco rigido, vediamo ora con attenzione quale è la definizione corretta di Directory in informatica: una directory è una specifica entità del file system che elenca altre entità, tipicamente file e altre directory, e che permette di organizzarle in una struttura ad albero. In parole povere consideriamo il PC come se fosse un palazzo, il citofono all'entrata è il desktop, da dove si può andare in tutti gli appartamenti che rappresentano le cartelle. Ogni appartamento ( cartella) contiene delle stanze, che sono le sottocartelle ( secondo livello di cartelle ), e ogni stanza contiene degli armadi ( terzo livello di cartelle), e ogni armadio contiene dei cassetti ( quarto livello di cartelle). La directory è la strada giusta per arrivare ad un documento ( per arrivare ad un cassetto di un qualunque armadio ). Consideriamo, ad esempio, la seguente sequenza: c:/documenti/immagini/vacanza/ferragosto. In questo caso ( c ) è il palazzo, ( documenti ) è l'appartamento, ( immagini ) è la stanza, ( vacanze ) è l'armadio, ( ferragosto ) è il nome del documento ( cassetto dell'armadio). Quindi la directory non è una parte del disco fisso, ma è una struttura (software) utilizzata dal sistema operativo per recuperare i file dalla memoria fisica, ovvero un modo di tener ordinato, o meglio di organizzare un insieme di file su un disco o in un'area reale o virtuale. Il ministero HA RICONOSCIUTO L'ERRORE, spero lo riconosca anche Lei. Da Linkedin ho recuperato un suo breve curriculum: "Gestisce il sito della scuola (http://www.scuolamediadonmilani.it) all'interno del quale ha sviluppato anche una sezione e-learning, utilizzando Moodle come LMS (http://www.scuolamediadonmilani.it/e-learning/), e un blog gestito dagli alunni "Bla, bla!" (http://www.scuolamediadonmilani.it/blog/). Responsabile ECDL ed Esaminatore nel Test center AUY___01 che ha sede presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Milani"-San Valentino Torio-SA. Docente nei corsi di informatica finalizzati al conseguimento dell'ECDL Core level tenuti presso la scuola per gli alunni, in orario extra-curricolare, e per gli adulti, in orario serale. Master Instructor e Administrator dell'iQCenter Microsoft Office Specialist che ha sede presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Milani"-San Valentino Torio-SA, dove è docente nei corsi finalizzati al conseguimento della certificazione M.O.S. Dal 2006, componente del Gruppo di progetto "Informatica ed ECDL nella Scuola Secondaria di 1° Grado-Progetto d'intesa MPI-AICA", si occupa, insieme ad un altro collega del gruppo, della manutenzione e dell'amministrazione del sito ECDLmedia.it (http://www.ecdlmedia.it). Docente di Matematica e Scienze nella Scuola Secondaria 1° Grado e componente dello Staff di ECDLmedia.it e del Gruppo di Progetto ECDL Med (http://www.ecdlmedia.it). Appassionato di nuove tecnologie, nella scuola dove presta servizio si occupa della manutenzione e dell'aggiornamento dell'infrastruttura tecnologica (Laboratorio di informatica e Intranet degli Uffici di Segreteria e Presidenza).", ed in virtù di quanto scritto, mi viene difficile pensare a tante distrazioni di informatica elementare, Ho notato sul suo sito la seguente frase ""Se pensi che la cultura costi troppo, prova con l'ignoranza" (H. Ford), spero che tale aforisma non abbia nulla da spartire con gli errori commessi nella stesura dei test menzionati. Augurandomi che la sua competenza informatica non intrecci più il mio studio, ed in attesa di una sua gradita risposta ( attesa anche dalle centinaia di docenti che mi leggono e scrivono ), Le invio i miei migliori saluti.
Concorso DS: lettera aperta al Prof. Gaetano Amato
Gent.mo Prof. Gaetano Amato, le scrivo perché gli item formulati da Lei ed il suo gruppo, relativi all'area n.7 per la batteria di test del concorso DS, hanno fortemente condizionato la mia preparazione alla prova concorsuale. Spesso, infatti, incrociavo domande e relative risposte lontane dalla stringente logica multidisciplinare dell'informatica. In particolare, sempre dalle pagine di AetnaNet, ho dovuto dare , mio malgrado, spiegazioni tecniche ad evidenti lacune contenutistiche delle suddette domande a risposta multipla, compresa la definizione di directory in informatica. Riporto uno stralcio di quell'articolo "La domanda è: "In un dispositivo di memoria di massa cosa rappresenta una directory?". La risposta esatta data dal suo gruppo è: " la parte del disco fisso del computer, o di altro dispositivo di memoria di massa, in cui sono memorizzati i file". Prima di tutto diamo la definizione di disco fisso detto anche disco rigido: il disco rigido è costituito fondamentalmente da uno o più piatti in rapida rotazione, realizzati in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico, e da due testine per ogni disco (una per lato). Queste testine durante il funzionamento "sorvolano" alla distanza di poche decine di nanometri la superficie del disco, leggendo e scrivendo i dati. La testina è tenuta sollevata dall'aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi che può superare i 15.000 giri al minuto.
Quindi, se la directory fosse una parte del disco rigido, dovrebbe essere un oggetto fisico costituito da alluminio o vetro. Detto del disco rigido, vediamo ora con attenzione quale è la definizione corretta di Directory in informatica: una directory è una specifica entità del file system che elenca altre entità, tipicamente file e altre directory, e che permette di organizzarle in una struttura ad albero. In parole povere consideriamo il PC come se fosse un palazzo, il citofono all'entrata è il desktop, da dove si può andare in tutti gli appartamenti che rappresentano le cartelle. Ogni appartamento ( cartella) contiene delle stanze, che sono le sottocartelle ( secondo livello di cartelle ), e ogni stanza contiene degli armadi ( terzo livello di cartelle), e ogni armadio contiene dei cassetti ( quarto livello di cartelle). La directory è la strada giusta per arrivare ad un documento ( per arrivare ad un cassetto di un qualunque armadio ). Consideriamo, ad esempio, la seguente sequenza: c:/documenti/immagini/vacanza/ferragosto. In questo caso ( c ) è il palazzo, ( documenti ) è l'appartamento, ( immagini ) è la stanza, ( vacanze ) è l'armadio, ( ferragosto ) è il nome del documento ( cassetto dell'armadio). Quindi la directory non è una parte del disco fisso, ma è una struttura (software) utilizzata dal sistema operativo per recuperare i file dalla memoria fisica, ovvero un modo di tener ordinato, o meglio di organizzare un insieme di file su un disco o in un'area reale o virtuale. Il ministero HA RICONOSCIUTO L'ERRORE, spero lo riconosca anche Lei. Da Linkedin ho recuperato un suo breve curriculum: "Gestisce il sito della scuola (http://www.scuolamediadonmilani.it) all'interno del quale ha sviluppato anche una sezione e-learning, utilizzando Moodle come LMS (http://www.scuolamediadonmilani.it/e-learning/), e un blog gestito dagli alunni "Bla, bla!" (http://www.scuolamediadonmilani.it/blog/). Responsabile ECDL ed Esaminatore nel Test center AUY___01 che ha sede presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Milani"-San Valentino Torio-SA. Docente nei corsi di informatica finalizzati al conseguimento dell'ECDL Core level tenuti presso la scuola per gli alunni, in orario extra-curricolare, e per gli adulti, in orario serale. Master Instructor e Administrator dell'iQCenter Microsoft Office Specialist che ha sede presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Milani"-San Valentino Torio-SA, dove è docente nei corsi finalizzati al conseguimento della certificazione M.O.S. Dal 2006, componente del Gruppo di progetto "Informatica ed ECDL nella Scuola Secondaria di 1° Grado-Progetto d'intesa MPI-AICA", si occupa, insieme ad un altro collega del gruppo, della manutenzione e dell'amministrazione del sito ECDLmedia.it (http://www.ecdlmedia.it). Docente di Matematica e Scienze nella Scuola Secondaria 1° Grado e componente dello Staff di ECDLmedia.it e del Gruppo di Progetto ECDL Med (http://www.ecdlmedia.it). Appassionato di nuove tecnologie, nella scuola dove presta servizio si occupa della manutenzione e dell'aggiornamento dell'infrastruttura tecnologica (Laboratorio di informatica e Intranet degli Uffici di Segreteria e Presidenza).", ed in virtù di quanto scritto, mi viene difficile pensare a tante distrazioni di informatica elementare, Ho notato sul suo sito la seguente frase ""Se pensi che la cultura costi troppo, prova con l'ignoranza" (H. Ford), spero che tale aforisma non abbia nulla da spartire con gli errori commessi nella stesura dei test menzionati. Augurandomi che la sua competenza informatica non intrecci più il mio studio, ed in attesa di una sua gradita risposta ( attesa anche dalle centinaia di docenti che mi leggono e scrivono ), Le invio i miei migliori saluti.