La
riforma Gelmini , che a me piace chiamare “ammazza-scuola”, è ormai entrata nel
suo secondo biennio senza che mai nessuno abbia pensato al suo assetto
ordinamentale e organizzativo. Per il prossimo anno scolastico 2012-2013, per
sapere chi dovrà insegnare una tale
disciplina, si lascia tutto all’improvvisazione, alla discrezionalità delle
scuole e alla provvisorietà di certe tabelle di confluenza delle vecchie classi
di concorso redatte con criteri aleatori.
Perché tanta superficialità
nell’organizzare il cambiamento imposto nella riforma della scuola? Perché
viene disatteso l’Art.64 delle legge 133/2008 , dopo 4 anni
dalla sua sciagurata approvazione, nel punto a) comma 4? In tale comma rimane scritto : razionalizzazione
ed accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità
nell'impiego dei docenti . Allora perché il Ministro della pubblica
istruzione non vara la riforma delle classi di concorso? C’è da dire che
l’Art.64 della legge 133/08 è stato applicato immediatamente e con scrupolo
(sia dalla Gelmini, ma anche da Profumo)
in tutte quelle parti volte al risparmio , alla razionalizzazione della
spesa, ma viene disatteso ed ignorato sulle parti tecniche, che porterebbero un
beneficio all’organizzazione didattica. Il Ministro Profumo affida la
composizione degli organici 2012-2013 alla circolare 2320 del 29 marzo 2012 con
allegata una bozza di tabella di confluenza delle vecchie classi di concorso.
In tale tabella si nota che alcune
discipline denominate atipiche possono essere insegnate da diverse classi di
concorso, con lo scopo di assegnare l’insegnamento di taluna disciplina,
cercando di salvaguardare, a discapito della continuità didattica e
contrariamente a quanto scritto nelle
bozze della riforma delle classi di concorso, l’anzianità di servizio dei
docenti. Quindi, per il prossimo anno scolastico, per esempio un docente che
per oltre 30 anni ha sempre insegnato matematica (A047) al biennio del Liceo
scientifico, potrà accedere, al fine di non essere individuato soprannumerario,
all’insegnamento della matematica del secondo biennio, scalzando il docente più
giovane, di ruolo in matematica e fisica (A049). La ratio della circolare è
quella di salvaguardare, avendo cura
dell’Art. 7 del CCNI del 29 febbraio 2012 ed incrociando le graduatorie
delle discipline dette atipiche, il docente con il maggior punteggio. Per
evitare altre norme transitorie e dannose per la continuità didattica ed
organizzativa-funzionale delle scuole, chiedo che fin da subito il Ministro
Profumo si metta all’opera per riformare le classi di concorso, in modo da
eliminare le atipicità ma soprattutto la transitorietà dei provvedimenti presi
sugli organici, che rendono incerto e difficile l’avvio degli anni scolastici.
Lucio Ficara