L'ex Gelmini promuove il "merito di Profumo"... e il Ministro Profumo ringrazia l'on Gelmini per l'ottimo lavoro svolto.
Ammetto che le premesse c’erano tutte e l’avevo anche scritto all’atto della sua nomina. Nelle sue interviste emergeva la volontà di cambiamento per la scuola pubblica.
Sono passati oltre sei mesi dalla nascita del governo Monti ma il Ministro Profumo ha disatteso tutti i buoni propositi e le aspettative di coloro che credevano nel cambiamento della scuola pubblica.
Ammetto che le premesse c’erano tutte e l’avevo anche scritto all’atto della sua nomina. Nelle sue interviste emergeva la volontà di cambiamento per la scuola pubblica.
Sono passati oltre sei mesi dalla nascita del governo Monti ma il Ministro Profumo ha disatteso tutti i buoni propositi e le aspettative di coloro che credevano nel cambiamento della scuola pubblica.
Tranne il "tormentone" del concorsone ma a tutt'oggi non si capisce se potranno accedere anche coloro che non sono abilitati, dei TFA per i docenti che hanno insegnato 36 mesi la stessa materia... poi ridotti a 360 giorni continuativi... e sul merito universitario...(di cui la Gelmini è contentissima e ne va fiera...) nulla di nuovo all'orizzonte.
Proprio sul "pacchetto merito" la Gelmini ha dichiarato all'Ansa: «Osservo con piacere che Profumo smentisce ogni ipotesi di cambio della riforma universitaria. Credo sia importante perché quella riforma è un baluardo contro parentopoli, il nepotismo e le baronie che hanno offuscato per anni l'immagine della nostra università. Anche il fatto che rimanga l'abilitazione nazionale è a garanzia che vincono i migliori». «Stando alle indiscrezioni - afferma - si tratta di misure che sicuramente rafforzano la sinergia tra scuola, istruzione, università e impresa e questo è fatto positivo, così come gli sgravi per le imprese che assumono. Mi piace anche l'attenzione alla didattica, vedo che è previsto l'obbligo delle cento ore di didattica, questo è al servizio degli studenti. È bene che i docenti universitari vengano valutati anche sulla base della didattica».
Ma che c'azzecca con la scuola pubblica???
Intanto i problemi sono ancora lì... sono ancora irrisolti e li voglio elencare con qualche idea che invierò al Presidente della VII Commissione Cultura ed Istruzione della Camera dei Deputati On. Manuela Ghizzoni ed al Vice Presidente on. Pier Felice Zazzera:
Area didattica
1) Ridefinizione del piano di studi della primaria, ripristinando la storia contemporanea all'ultimo anno (attualmente in quinta elementare si studia ancora l'impero romano... è inconcepibile!).
2) Inserimento - potenziamento docenti madre lingua inglese alla scuola primaria.
3) docenti specializzati nella primaria per aree di indirizzo.
4) Doppia lingua straniera con compresenza di docenti madrelingua.
5) Cancellazione delle prove Invalsi agli esami di terza media (fine ciclo) scuola secondaria di primo grado.
6) Ripristino e potenziamento delle ore di laboratorio (ITP) cancellate dalla riforma Gelmini.
7) Insegnamento esclusivo dell'educazione civica da parte dei docenti di diritto.
8) Corsi di recupero estivi obbligatori per tutti gli alunni con debiti scolastici (lezione in classe per tutto il periodo estivo (giugno – luglio – agosto) tenuti da docenti non in servizio.
9) In ogni consiglio di classe per tutti gli ordini e grado della scuola la presenza di un psicologo e un insegnante di sostegno.
10) Partecipazione attiva ed obbligatoria dei genitori nei consigli di classe aperti
11) Ripristino e potenziamento delle materie d indirizzo nei licei scientifici (informatica, matematica, latino, ecc.).
12) Esame di stato con la presenza obbligatoria dell'intero consiglio di classe e il presidente esterno.
13) Classi max 25 alunni.
13) Classi max 25 alunni.
14) Classi max 20 alunni con uno studente disabile.
Area Personale
1) Pensionamento immediato per tutto il personale scolastico che ha raggiunto l'età anagrafica pensionabile con l'80% della retribuzione.
2) Ripristino degli scatti d'anzianità.
3) Riconoscimento di tutti gli anni di servizio per il personale Ata ex Enti Locali.
4) Stabilizzazione di almeno 150.000 precari abilitati.
5) Corsi TFA solo per coloro che hanno il servizio prestato negli ultimi 36 mesi (pari al 50% dei posti rimanenti dopo aver stabilizzato i precari abilitati.
6) Concorsi ordinari (pari al 50% dei posti disponibili)solo per coloro che hanno il titolo di studio ma che non hanno mai insegnato.
7) Laurea quinquennale obbligatoria per l'accesso all'insegnamento per ogni ordine di scuola, dalla scuola d'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado
8) Ridefinizione dell'orario scolastico per gli istituti tecnici e professionali fino alle 16,00 con ripristino o creazione spazi per la mensa scolastica per studenti e per tutto il personale della scuola.
9) Riconoscimento economico o compensativo per le attività pomeridiane di correzioni compiti e verifiche.
10) Dispositivi elettronici in comodato d'uso gratuiti (Tablet, I-pad, Netbook) per tutti i docenti in servizio compreso i software utilizzati nella didattica.
11) Dispositivi elettronici in comodato d'uso gratuiti (Tablet, I-pad, Netbook) per tutti gli alunni con difficoltà economiche compreso i libri elettronici ed il software utilizzati nella didattica.
12) Stage obbligatorio per tutti gli alunni del secondo biennio e quinto anno della scuola secondaria secondo grado di 30 giorni c/o le aziende del territorio.
13) Corsi di aggiornamento obbligatori ai docenti e personale Ata nel periodo in cui gli alunni sono impegnati in stage.
14) Controlli psicologici ogni cinque anni per tutti i docenti e i dirigenti scolastici.
Paolo Latella
Responsabile Dipartimento Istruzione IDV Lombardia
Segretario Unicobas Scuola Lombardia
cell. 3386389450
Pubblicato da Paolo Latella a mercoledì, giugno 27, 2012