di Lucio Ficara 12 settembre 2012 La moda di
usare terminologie anglofone per parlare di spesa pubblica, come per
esempio la famosa “spending review”, ci
porta a coniare altri termini del genere.
Appresi i dati dell’OCSE, riferiti alla spesa pubblica italiana per
l’istruzione , ci si accorge che essi sono “out of range”. Cosa significa
questo termine anglofono? Significa che in Italia la spesa prevista per il
capitolo istruzione è fuori dall’intervallo del valor medio dei Paesi europei OCSE. Infatti da questi dati si rileva che l’Italia è
penultima fra 32 Paesi OCSE per investimenti in istruzione sia in relazione
all’ammontare complessivo della spesa pubblica sia in relazione al PIL.
In Italia
si spende per l’istruzione il 4,9% del PIL contro una media europea che si
attesta al 6,8%. Mortificante anche il dato riferito alle retribuzioni annue
lorde degli insegnanti, che è tra le più basse di Europa. In Italia un
insegnante della scuola primaria percepisce mediamente un salario pari a 32.658 dollari l'anno lorde contro i
37.600 della media Ocse, un prof della scuola secondaria di primo grado percepisce circa 35.600 dollari contro i
39.400 della media Ocse ed infine un docente delle scuole secondarie di secondo
grado prende uno stipendio medio di 36.600 contro 41.182 della media dei Paesi Ocse.
Al riguardo appare interessante la riflessione fatta dal Coordinatore Nazionale
della Gilda Rino Di Meglio, che osserva
che il problema non è solamente il basso salario lordo annua, ma il
fatto dell’eccessiva tassazione, che lo rende ancora più basso. Le parole
testuali e ironiche del Coordinatore nazionale della Gilda insegnanti sono : “Magari gli stipendi
fossero di quasi 40000 dollari, come la media dei Paesi OCSE. La realtà è che
si tratta di un confronto tra cifre lorde, dimenticando che la tassazione
italiana è tra le più elevate del mondo e, perciò, abbassa ulteriormente
stipendi già magri”. Bisognerebbe riflettere al riguardo ed incominciare ad
invertire il trend uscendo dall' “out of renge” ed allineandoci alla media dei
Paesi europei.