Articolo di Lucio Ficara Un
cambiamento di programma sulla pubblicazione dei 3500 test che il Miur
pubblicherà sul sito istituzionale del ministero dell’istruzione, i test non
conterranno le risposte esatte. In quale ordine verranno pubblicati i 3500
test? Saranno pubblicati 70 pacchetti da 50 domande l’uno, si tratta quindi di
70 vere e proprie simulazioni di prova d’esame che potranno essere svolte dai
candidati per intero o in parte. Come si accede ad un pacchetto di 50 domande?
Si dovrà accedere con una login corrispondente al proprio codice fiscale da
inserire in un from. L’aspirante docente entrerà ad ogni accesso nella sua
pagina personale, in cui vengono conteggiati gli accessi, ci sarà un
memorandum delle simulazioni già eseguite e quelle ancora da
eseguire. Si potrà comunque ripetere una simulazione già svolta per quante
volte si desideri.
Alla fine di ogni simulazione si
potrà visualizzare la votazione ottenuta e verranno segnalate le domande a cui si è data risposta errata, ma
senza sapere quale sia la risposta esatta. Si tratta di un classico simulatore
di quiz, come ce ne sono tanti sul web. È il candidato che deve trovare la
risposta giusta, o tentando più volte o studiando accuratamente la domanda in
modo da non sbagliare più. Il Miur ha deciso questa modalità di pubblicazione
dei test per scoraggiare i mnemonici di mestiere, ritenendo che dare le
risposte ai test, potrebbe avvantaggiare, come era successo nel concorso per
dirigenti scolastici, i candidati meno riflessivi e più abituati all’utilizzo
della memorizzazione delle risposte. Un’altra novità sulla successiva prova
scritta è quella che il tema non avrà sfondo pedagogico e sarà inviato, in
formato plico telematico, come accaduto per gli ultimi esami di Stato. Adesso
attendiamo giorno 27 novembre per accedere con il proprio codice fiscale alle
tanto attese simulazioni della prova selettiva.