di Lucio Ficara 27 dicembre 2012 Quando
si parla di tentacoli, termine che
proviene dal latino “tempto” che significa toccare , tastare, riferito alla
Sicilia ed a particolari interessi di parte, la questione diventa inquietante e
come è logico che sia determina nelle persone oneste, legittimi sospetti. Ben prima
che il concorso DS 2011 fosse bandito, ho sempre denunciato l’esistenza di un sistema affaristico e lobbistico che
avrebbe messo le mani sul concorso DS. In buona sostanza ho sempre scritto nei
miei articoli l’esistenza di un mostro dai mille tentacoli che decide prima, chi
deve essere il vincitore di una dirigenza scolastica. Le mie affermazioni non
sono assolute certezze, ma opinioni legittime, derivanti dal conoscere il sistema Italia, in cui vivo
e vedo giornalmente lo schifo che ci circonda. Non sono per nulla meravigliato
delle dure affermazioni fatte dall’avv. Iacovino, in merito al concorso DS di
diverse regioni italiane, lui parla di “un’opera della filiera del crimine” ed
io non faccio fatica a credere a questa sua asserzione.
Ho motivo di pensare,
intercettazioni alla mano, che esiste una rete tentacolare tra chi gestisce la
formazione, volta ad affrontare le prove concorsuali per diventare dirigente
scolastico, e almeno un membro della commissione del concorso DS in Sicilia. I
miei sono solo sospetti e non certezze assolute, ma il fatto che presidenti di
associazioni professionali, vice presidenti nazionali di associazioni di
presidi, scambino informazioni con un elemento della commissione del concorso
DS è dato certo ed acquisito. Che tali informazioni abbiano un linguaggio di
messa in guardia, di minaccia contro chi, come me, scrive contro le Lobby del
concorso a DS, è cosa altrettanto acquisita. È anche chiaro che tra i tre, che
io ho ribattezzato come la triade e che si scambiano le informazioni , c’è
confidenza come se stessero tra loro in affari………..ma forse potrebbe essere un’amicizia
di lunga data…….chissà. Loro leggono questi miei articoli, si riconoscono
perfettamente nella triade, minacciano ma non denunciano, perché? Cosa
significano le minacce che hanno fatto al mio indirizzo? Che razza di gente è?
Li ho inviatati prudentemente ad un chiarimento privato , ma sono spariti. Dopo
il mio primo articolo, è giunta nella mia casella di posta elettronica, mandata
da una sedicente commissaria del concorso Ds ( che conosce la mia posta
elettronica) un test per il quoziente intellettivo, che ho svolto con ottimo
successo, ma rispondo, all’autore o all’autrice di questo invio, che non è solo
una questione di intelligenza ma è anche e soprattutto una questione di etica,
che forse la triade non sa dove sta di casa.
Lucio Ficara