Si riportano alcuni post pubblicati sul forum di Mininterno che rendono l'idea del clima teso che regna nella regione Lombardia fra i docenti interessati all'esito del ricorso amministrativo presso il Consiglio di Stato, riguardante la trasparenza delle buste che contenevano i dati anagrafici dei candidati. I commenti a volte travalicano le buone maniere linguistiche e si avventurano in scenari sicuramente difficilmente dimostrabili, ma sono la testimonianza di ciò che gli aspiranti presidi lombardi pensano su questo concorso.
Da: E.C. | 21/02/2013 23.40.17 |
I giudici del Tar non capiscono una mazza, li dovrebbero eliminare perchè intasano la macchina della giustizia con sospensive ed annullamenti che poi si rivelano farlocchi. Speriamo che davvero il de Santis faccia qualcosa per far emettere una sentenza in nostro favore e farci assumere come presidi | |
Da: @@may | 22/02/2013 6.37.39 |
Dice cose sbagliate nella forma, ma la sostanza non è molto diversa. Un dirigente Usr ovvero di una delle due parti coinvolte in giudizio, può inviare missive al Consiglio di Stato caldeggiando soluzioni a favore del Miur? Come le chiamate queste, forse pressioni indebite o forse anticipazioni politiche di una soluzione altrettanto politica? Qualcuno ebbe a dire che la sentenza del TAR di luglio aveva matrice esclusivamente politica e nulla aveva a che vedere con la preoccupazione di tutelare una procedura legittima. non ditemi però che la ormai scontata sentenza del Consiglio di stato a favore degli idonei non risentirà di precisi interventi comunque politici. Ah a proposito, mi dicono che lo stesso Dirigente Usr ha promosso uno dei più agguerriti ricorrenti all' Usr di Pavia. Bene, nella migliore tradizione democristiana o come volete chiamarla .....l il Cds può proceder e liberamente e il PDl ha già messo il cappello sulla felice conclusione . Auguri ai nuovi ds. Probabilmente anche essi vittime in parte di un'Italia malata | |
Da: aa | 08/03/2013 17.06.29 |
il miur dovrebbe risarcire tutti per danni subiti, chi si era reso conto della cosa, e ha fatto ricorso solo dopo che non aveva superato la prova, dovrebbe essere perseguito per malafede, in quanto chiunque poteva in sede di concorso far mettere a verbale il fatto della trasparenza delle buste e salvaguardare un interesse generale | |
Da: @aa | 08/03/2013 19.03.58 |
Le buste sono oggettivamente trasparenti, altrimenti non si comprenderebbero i motivi che spingono il Miur, in occasione del concorso a a cattedre attualmente in corso, a specificare che il foglio con i dati anagrafici, prima di essere chiuso in busta, va piegato in quattro....... inutile aggiungere altro. Se il perito, invece, la pensa diversamente, dovrà .................. pensarci bene. Comunque questa è l'Italia. http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=13511&nor=0&pag=15 | |