Anno scolastico 2010-11 nell'ufficio del
preside, al primo piano dello storico liceo di via Goito a Milano, è entrato anche un ispettore scolastico. Dopo giornate di
porte chiuse, colloqui, telefonate, musi lunghi, adesso sul caso della prof
«costretta a lasciare da genitori urlanti» è il momento della verità.
L'ispettore al Parini lo hanno mandato per questo, per capire «le dimensione
del conflitto, le ragioni che lo hanno prodotto e le misure da attuare per
ricomporlo». Il linguaggio è quello ufficiale dell'Ufficio scolastico
regionale. La missione è impegnativa perché questo pasticcio del Parini pare
assai più complicato del precedente. Sette anni fa il liceo finì sui giornali
quando una notte di ottobre cinque studenti allagarono la scuola per evitare la
prova di greco. Oggi ci ritorna per la denuncia di un'insegnante che scrive a
colleghi e studenti: «chiedo il trasferimento mio malgrado, per il disagio,
l'ansia e il dolore che questa situazione mi sta creando». La prof sconfitta parla di «genitori che
strepitano contro insegnanti ritenuti indegni», che delegittimano gli insegnanti, parla del
patto educativo disintegrato.
Interessante la testimonianza di Giacomo Cardaci,
autore del libro «Alligatori al Parini» sul mitico allagamento, che questa
volta è osservatore esterno, ha qualche anno in più, è all'università, si
confronta con un papà insegnante alle superiori e dice: «La democrazia nella
scuola non funziona, questa presenza dei genitori all'interno del liceo ha
creato distorsioni pazzesche. E quelli del Parini sono genitori particolari,
industriali, professionisti, attori».
C'è la sintesi di Milly Moratti, ex mamma del liceo e presidente dell'Associazione culturale genitori del Parini: «È un gruppo compatto, che può costituire una fonte di pressione più forte di altre, nessuno lo nega. Ma di professori severi e duri ne sono passati in quel liceo. Senza fare vittime, anzi, hanno sfornato studenti eccellenti».
C'è la sintesi di Milly Moratti, ex mamma del liceo e presidente dell'Associazione culturale genitori del Parini: «È un gruppo compatto, che può costituire una fonte di pressione più forte di altre, nessuno lo nega. Ma di professori severi e duri ne sono passati in quel liceo. Senza fare vittime, anzi, hanno sfornato studenti eccellenti».
Per leggere l’intero articolo pubblicato
sul Corriere della Sera il 25 marzo 2011 cliccare sul seguente link:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_marzo_25/conflitto-prof-genitori-parini-190302188837.shtml