L'Organizzazione Mondiale della Sanità
(Oms) mette in guardia su quella che potrebbe diventare la nuova epidemia del
secolo, lo stress da lavoro. Anche secondo le stime contenute nell'indagine
condotta dall'Eurofound (European Foundation for the Improvement of Living
& Working Conditions), in Italia un lavoratore su quattro ha dichiarato di
soffrire di stress legato alla propria attività lavorativa (ricordiamo che col
decreto 81 del 2008 la valutazione dello stress nelle aziende è diventata un
obbligo di legge).
Lo stress legato all’attività lavorativa si sintetizza nei seguenti 10
punti:
- Precarietà del posto di lavoro,
incertezza della posizione occupata
- Mancanza di una chiara
descrizione del lavoro da svolgere o di una linea gerarchica
- Ricompensa insufficiente, non
proporzionale alla prestazione
- Quantità di lavoro eccessiva o
insufficiente
- Condizioni di lavoro spiacevoli
o lavoro pericoloso
- Possibilità che un piccolo
errore o disattenzione possano avere conseguenze gravi.
- Impossibilità di esprimere
lamentele
- Responsabilità gravose non
accompagnate da autorità o potere decisionale adeguati
- Impossibilità di esprimere
effettivamente talenti o capacità personali
7. Tempo insufficiente
per concludere il lavoro in maniera soddisfacente