Si riporta un post di Valerio Pedrelli
1) interessamento di tutti i sindacati affinché proclamino lo stato di agitazione per l'inizio dell'anno scolastico fino a soluzione, problema che toglie ai precari e ai giovani il DIRITTO a un LAVORO che spetta per COSTITUZIONE.
2) sensibilizzare e coinvolgere tutte le associazioni, i comitati e gli enti no profit a cui sta a cuore la SCUOLA
3) agire urgentemente in direzione della CORTE di GIUSTIZIA EUROPEA per l'eliminazione urgente di una GRAVE ingiustizia sociale perpetuata a discrimine di alcune categorie di LAVORATORI (contemplato nella costituzione europea)
QUOTA 96 SCUOLA: E' ORMAI CHIARA LA STRATEGIA DI QUESTO GOVERNO: ATTENDERE
LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE PREVISTA PER NOVEMBRE, INTASCANDO 2
RISULTATI UTILI: rimandare al prossimo anno scolastico e lavarsi le mani da
ogni responsabilità! Per quanto riguarda milioni di cittadini a cui questo
esecutivo non ha dato alcuna risposta, può cadere immediatamente, ponendo fine
a una commistione dannosa, inutile e insopportabile! TUTTI A ROMA IL 23 agosto
a Montecitorio dalle ore 9 fino al termine del consiglio dei ministri. E' ORA
DI ATTIVARE ALCUNE AZIONI IMMEDIATE:
1) interessamento di tutti i sindacati affinché proclamino lo stato di agitazione per l'inizio dell'anno scolastico fino a soluzione, problema che toglie ai precari e ai giovani il DIRITTO a un LAVORO che spetta per COSTITUZIONE.
2) sensibilizzare e coinvolgere tutte le associazioni, i comitati e gli enti no profit a cui sta a cuore la SCUOLA
3) agire urgentemente in direzione della CORTE di GIUSTIZIA EUROPEA per l'eliminazione urgente di una GRAVE ingiustizia sociale perpetuata a discrimine di alcune categorie di LAVORATORI (contemplato nella costituzione europea)