DONADI nel 2009: "Deve esserci stato un corto circuito tra il cervello e la lingua del ministro Brunetta.
Nel 2009 cosi si esprimeva il deputato Massimo Donadi, capogruppo
dell'Italia dei Valori alla Camera. su Renato Brunetta: "Deve esserci stato un corto
circuito tra il cervello e la lingua del ministro Brunetta. Non c'è altra spiegazione per giustificare le
affermazioni nei confronti dei ragazzi dell'Onda ( Gli studenti dell'Onda sono dei "guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri ).. Parole incendiarie da piccolo
duce. Il governo chieda scusa immediatamente. Le esternazioni del ministro sono
inqualificabili e pericolose, aumentano senza motivo la tensione ed il conflitto.
Brunetta non si illuda di infuocare gli
animi. Gli studenti sono molto più maturi di lui e non cadranno in
provocazioni".
All’epoca anche l’Unione degli Studenti usò parole decise: “Le dimissioni e le
"immediate" scuse del ministro Brunetta. Un ministro della Repubblica
non dovrebbe mai permettersi di definire dei giovani che esprimono il loro
pensiero come dei "guerriglieri" da trattare come tali “.
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