Carrozza: ci vorrebbe una costituente della scuola italiana



Il Ministro Maria Chiara Carrozza invitato alla trasmissione radiofonica " Prima di tutto " andata in onda su Radio Uno esprime una propria riflessione sul mondo della scuola superiore di primo grado:
"  "Certamente la scuola media va rivista, come tutta la scuola italiana dovrebbe subire un ripensamento, ci vorrebbe una costituente della scuola italiana, deve essere aggiornata soprattutto nei programmi". Si ricorda che proprio quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scuola media unificata.




A tal proposito la storia della scuola media unificata racconta che dopo lunghe trattative tra DC e PSI, viene approvata la legge n.1859 del 31 dicembre 1962. Essa prevede l'abolizione della scuola di Avviamento al lavoro con la creazione di una scuola media unificata che permetta l'accesso a tutte le scuole superiori. Nello stesso periodo vengono aumentate in Italia le classi miste maschili e femminili, che progressivamente sostituiranno le classi composte esclusivamente da elementi del medesimo sesso. Permane comunque un'ambiguità sulla questione “Latino”, di cui in II Media si studiano obbligatoriamente "Elementi" insieme all'Italiano, mentre diventa materia facoltativa nell'ultimo (terzo) anno, ma necessaria per l'accesso al liceo; viceversa lo studio di nessuna materia è richiesto per l'iscrizione agli istituti tecnici e professionali. Questa ambiguità verrà superata solo a distanza di quindici anni, con l'abolizione del latino (propugnata sin dal dopoguerra da Pietro Nenni).