Un tavolo per trattare i diritti, NON la percentuale del loro Arretramento !!! |
Segue uno stralcio dell’articolo, edito oggi, del Funzionario FLC CGIL Pippo Frisone:
“ La contrattualizzazione del rapporto di lavoro nel pubblico impiego quest’anno ha compiuto vent’anni. Risale infatti al 1993 la prima organica delegificazione del lavoro pubblico che trovò una completa sistematizzazione nel decreto legislativo n.29.
Dalla legificazione piena del rapporto di pubblico impiego, risalente negli anni ’50 al Dpr n 3/57, si passò via via a forme di contrattazione sempre più simili al settore privato. La prima tornata contrattuale si ebbe nel ’76. La Scuola in quegli anni ottiene coi decreti delegati uno Stato giuridico proprio, staccandosi dal resto del pubblico impiego, col riconoscimento pieno della specificità del settore e con gli organi collegiali, la partecipazione attiva dei genitori alla vita della scuola.
COL 2008-09 E LA VITTORIA ALLE ELEZIONI DEL CENTRO-DESTRA , INIZIA IL RITORNO AL PASSATO.
TAGLI ALLA SCUOLA, CONTRORIFORMA DEGLI ORDINAMENTI, RIDUZIONE DI OLTRE 400.000 ADDETTI IN TUTTO IL PUBBLICO IMPIEGO, CONTRORIFORMA DEL LAVORO.
Con i decreti dell’ex ministro Brunetta ed in particolare col dlgs.150/09 si rimettono in discussione alcuni cardini del rapporto di lavoro pubblico, la contrattazione integrativa, il valore del contratto nazionale, cercando di ridurre e mettere all’angolo il ruolo stesso del sindacato.
UNA STRADA SENZA RITORNO. IL BLOCCO DEI CONTRATTI E DEGLI STIPENDI FERMI AL 2009 FANNO DA DEGNA CORNICE A QUESTO RITORNO AL PASSATO.
E’ IN QUESTO QUADRO CHE IL GOVERNO DELLE SEMPRE MENO LARGHE INTESE TENTA IL COLPO GROSSO DELLA RILEGIFICAZIONE DELLO STATO GIURIDICO DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA, AFAM, UNIVERSITÀ E RICERCA.
E CON LO STATO GIURIDICO ANCHE DELLE RETRIBUZIONI. NON LO FA DIRETTAMENTE CON LA LEGGE DI STABILITÀ MA CON UN DDL COLLEGATO, CLASSIFICATO “PROVVEDIMENTO URGENTE IN DIRAMAZIONE”.
LA DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA D’ISTRUZIONE CONTIENE SETTE PUNTI:
1) riforma del reclutamento del personale docente 2) riforma degli organi collegiali della scuola
coordinamento,incentivi,compiti delle reti di scuole 4) procedimenti relativi allo stato giuridico e al trattamento economico della scuola 5) contabilità delle istituzioni scolastiche
disciplina giuridica degli altri soggetti riconosciuti dall’ordinamento vigente in materia d’istruzione e formazione 7) organizzazione dell’AFAM e stato giuridico del relativo personale docente.
IL DISEGNO È CHIARO. IL RE È NUDO. SI COMPLETA COSÌ IL DISEGNO CHE FU DEL PRIMO CENTRO-DESTRA.
Riportare la scuola al di fuori della contrattazione, rilegificando le norme sullo stato giuridico, sulla carriera, sul merito e sulle retribuzioni. Il sindacato non solo viene messo all’angolo ma viene spogliato di ogni potere contrattuale .
Dopo l’alzata di scudi del sindacato, il Miur si è affrettato a smentire i contenuti della bozza.
Il ddl per ora è accantonato, essendo la priorità e l’attenzione concentrata sulla legge di stabilità.
Il collegato prima o poi riemergerà. L’esigenza è dettata non tanto dalle riforme quanto dal contenimento della spesa pubblica. Tagliare 32 miliardi in tre anni è l’obiettivo che il nuovo commissario alla spending review Carlo Cottarelli si è prefissato.
E la scuola, come l’università e la ricerca dovranno fare la loro parte ”.
LINK dell’ articolo INTEGRALE:http://www.scuolaoggimagazine.org/argomenti/archivio-ministro/pubblico-impiego
La sintesi storico-giuridica inerente all’ INVOLUZIONE del Rapporto del Pubblico Impiego
(scolastico) si presenta chiara ed esauriente: peculiarità impeccabili di Pippo Frisone.
Una sola DOMANDA sorge AUTOMATICA a TUTTI i lavoratori della Scuola
(che fu Res Pubblica…):
nel ventennale “verificarsi” di tutto ciò le OO.SS. che RUOLO hanno svolto ?
Diamo un “aiutino” ai lettori -per FACILITARE la Risposta- proponendo 02 PROVERBI:
1) CHI PECORA SI E’ FATTO IL LUPO SE LO E’ MANGIATO;
2) CHI VA CON LO ZOPPO IMPARA A ZOPPICARE.
Buona VERIFICA FORMATIVA; da sottoporsi agli STAKEHOLDERS più INVALSI !!!