Con questa foto si cerca di sdrammatizzare, scherzandoci sopra, un momento difficile per la scuola pubblica italiana. Probabilmente se non si trovano delle soluzioni condivise sul futuro della nostra scuola, la protesta degli insegnanti potrebbe sfociare in azioni eclatanti di massa, probabilmente mai viste prima nella storia della repubblica. Ma torniamo al posizionamento delle mani del Ministro Giannini riportato in fotografia, sembra un tipico segnale di “Minaccia” gestuale. Infatti, quando con le mani, pollice e indice aperto si fa il gesto di un cerchio grande senza toccare le punte delle dita, si configura una posizione di sfida con cui si dice che chi fa il gesto è sicuro di "sconfiggere" l'altro in senso figurato. Comunque sia, tali gestualità non predicono nulla di buono per il futuro professionale dell'intera categoria docente
Con questa foto si cerca di sdrammatizzare, scherzandoci sopra, un momento difficile per la scuola pubblica italiana. Probabilmente se non si trovano delle soluzioni condivise sul futuro della nostra scuola, la protesta degli insegnanti potrebbe sfociare in azioni eclatanti di massa, probabilmente mai viste prima nella storia della repubblica. Ma torniamo al posizionamento delle mani del Ministro Giannini riportato in fotografia, sembra un tipico segnale di “Minaccia” gestuale. Infatti, quando con le mani, pollice e indice aperto si fa il gesto di un cerchio grande senza toccare le punte delle dita, si configura una posizione di sfida con cui si dice che chi fa il gesto è sicuro di "sconfiggere" l'altro in senso figurato. Comunque sia, tali gestualità non predicono nulla di buono per il futuro professionale dell'intera categoria docente