Dall’anno scolastico 2014/2015 con Book in progress i libri di
testo potranno essere redatti direttamente dai docenti durante le attività
curriculari. Successivamente saranno condivise in rete su una piattaforma
consultabile e disponibile su tutte le scuole d’Italia. La circolare del Miur 2061 del 19 marzo scorso fa
esplicitamente riferimento alla possibilità della “Realizzazione diretta di
materiale didattico generale” da parte dei docenti e degli studenti. Questo provvedimento fa
riferimento alla legge 128/2013 che chiarisce la non obbligatorietà
dell’adozione dei libri di testo da parte dei collegi dei docenti. Book in
Progress coinvolge nella scrittura 800 docenti della rete nazionale con
capofila l’ITIS
Majorana di Brindisi. I libri saranno stampati all’interno
delle scuole. I docenti si confrontano in rete e condividono metodologie e
strumenti. Ad ogni scuola è affidato il coordinamento di una o più discipline.
Attraverso il coinvolgimento del mondo accademico i materiali didattici possono
essere valutati. A tal proposito si
ricorda che con nota prot. n. 2061 del 19 marzo 2014 il Miur ha emanato la
circolare sulle adozioni dei libri di testo per l’a.s. 2014/2015, che presenta
importanti novità rispetto al passato. La circolare ribadisce l’intenzione di
limitare il costo che annualmente le famiglie devono sostenere per l’acquisto
dell’intera dotazione libraria. Per la
prima volta si evidenzia l’intenzione di favorire la promozione della cultura
digitale anche tramite l’elaborazione di una nuova generazione di libri
scolastici, la cui fruizione possa avvenire su piattaforme aperte, funzionali
alla collaborazione partecipata tra gli attori del processo – docenti, studenti
ed editori. Si evidenzia particolarmente
la possibilità per i docenti di realizzare, a decorrere dall'anno 2014/15
materiali didattici digitali da utilizzare al posto dei testi. La realizzazione
di tale materiale didattico è comunque subordinato alla definizione di apposite
linee guida. L'elaborazione del prodotto è affidata ad un docente responsabile
e le opere dovranno essere inviate al Ministero dell'istruzione al fine di
renderle disponibili agli altri istituti. La domanda nasce spontanea: Dall’anno scolastico 2014/2015
ci saranno tante iniziative tipo Book in Progress ?
Aldo Domenico Ficara