Ministero dell’Istruzione, Ministero del Lavoro,
Regioni, organizzazioni sindacali ed Enel hanno dato il via alla fase di
sperimentazione del programma di formazione in alternanza scuola e lavoro per
studenti del quarto e quinto anno degli Istituti tecnici ad indirizzo
Tecnologico. 145 ragazzi di sette regioni italiane vengono assunti dal Gruppo
Enel con un contratto di apprendistato di alta formazione che viene attivato in
concomitanza con l’inizio del quarto anno dell’istituto tecnico. Al termine del
quinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del
diploma tecnico, tenuto conto della valutazione di merito del percorso
effettuato in azienda, è programmata una seconda fase di apprendistato
professionalizzante della durata di un anno. In un comunicato del Miur (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/32274/11210 ) si legge: “Gli istituti tecnici interessati
alla sperimentazione sono: l’ “Avogadro” di Torino, il “Pacinotti” di
Mestre, il “Marconi” di Piacenza, il “Meucci” di Firenze, il “Marconi” di
Civitavecchia, il “Gadda-Fermi” di Napoli, il “Giorgi” di Brindisi. Il
progetto è stato reso possibile dalla cornice normativa che si è
delineata con la legge 128/2013 ( art. 8 bis) e dal successivo decreto interministeriale
attuativo di giugno 2014 , che ha consentito l’avvio di un
programma sperimentale per gli ultimi due anni delle scuole secondarie di
secondo grado con periodi di formazione in Azienda e con la possibilità di
stipulare contratti di apprendistato. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali
degli Elettrici hanno definito già durante la fase di elaborazione del progetto
le regole per dare applicazione al nuovo modello con un innovativo accordo
quadro. A luglio 2014 è stato siglato un protocollo di intesa con il Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero del Lavoro e le Regioni
interessate ed Enel, cui hanno fatto seguito le convenzioni tra Enel e i
singoli istituti tecnici interessati. Il percorso si realizza con una flessibilità
oraria di 280 ore dei percorsi scolastici , la progettazione congiunta tra
insegnanti e formatori Enel dei contenuti, la presenza del tutor scolastico e
di quello aziendale, con il compito di seguire costantemente gli studenti nel
loro percorso di studio e lavoro. I ragazzi, durante il calendario scolastico,
passeranno un giorno a settimana in azienda e continueranno il lavoro nel
periodo estivo. Le conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza
lavorativa saranno valorizzate, anche con l’attribuzione di crediti, in
relazione all’esame di Stato e certificate ai fini della loro spendibilità nel
mondo del lavoro “.
Aldo Domenico Ficara