Dunque alla fine si è votato in Grecia, alla
fine la “gioiosa macchina da guerra teutonica”, ha praticamente conquistato la
Grecia diciamo come a suo tempo Von
Paulus conquistò (tra virgolette)
Stalingrado.
Credo occorre rendere merito al popolo greco
della grande lezione di dignità che ha dato alle altre democrazie soprattutto a
quelle “commissariate”.
La situazione non era facile, occorreva indire
in brevissimo tempo un referendum, che si sarebbe facilmente trasformato in un
plebiscito: certe operazioni vanno fatte velocemente, non deve passare molto
tempo tra quando si annunciano e quando si realizzano, occorre evitare che “i
creditori” si organizzino con certe “metodologie” che conosciamo.
Ai “poveri” creditori quindi non è rimasto
altro che distribuire sim per cellulari a chiamata illimitata gratuita,
playstation e abbonamenti gratuiti alla pay tv, diversamente la piazza greca
dei fans della “Germagna” sarebbe rimasta vuota.
Del resto Ceausescu, per evitare che la
popolazione andasse in piazza, a mezzogiorno trasmetteva, “erroneamente”
tramite la tv pubblica, dei dignitosissimi film porno.
Tuttavia questi escamotages non mi pare abbiano
portato mai fortuna, la Grecia attuale lo conferma.
Certo la Merkel-Junker & Co. nel tentativo
di far nascere un “governo tecnico” ellenico, hanno precipitosamente convocato
a Berlino l’opposizione greca, compresa qualche pezzo della coalizione di
Tsipras: sono le “normali” consultazioni delle “normali” democrazie dei normali
creditori finanziari, chiamale se vuoi “emozioni”.
Naturalmente se qualcuno ad Atene convocasse il
partito neonazista tedesco e un po’ di frattaglie di opposizione, non sarebbe
tanto normale e sono sicuro che i giornalisti stigmatizzerebbero questi
comportamenti: due pesi, due misure, come sempre!
Ma ormai i camerieri del NWO e della Troika li
conosciamo perfettamente: sempre senza un filo di classe e senza un filo di
dignità, con macchiette pseudoscientifiche e pseudoeconomiche spiegate al
meretricio televisivo …. che se non fosse per le tragicità umane delle
implicazioni, farebbero anche ridere e invece…fanno solo incazzare!
Del resto chissà cosa gli hanno promesso con i
profitti dei “collaterali” dei beni sottratti alla collettività …
I volti lividi televisivi parlano da soli:
stamane uno dei "democratici" diceva che in Grecia ha votato solo il 65% del corpo
elettorale, non parliamo delle tesi del tipo “paghiamo le tasse per le baby
pensioni greche” e le metafore sui “prestiti familiari” che fanno apparire
l’usura della ndrangheta una specie di ONLUS di tipo francescano, francamente
di questo schifo non se ne può più: per favore dateci la pornografia!
La cosa ancora più interessante, sempre ad
opera dei camerieri e lavapiatti della Troika, è il tentativo di stabilire
un’antitesi tra processo democratico e mercato: si spiega perchè certe scelte
devono essere sottratte alla popolazione perché se no…per essere sinceri è una
estensione della tesi: i giudici non possono fare politica industriale, il
governo quindi farà un decreto legge per sbloccare… insomma lo sblocco
democratico della diossina.
Vi prego, vi supplico: dateci la pornografia!
Ormai queste cose le conosciamo a memoria.
E’ indispensabile che almeno alle “maestranze”
del settore (nani e ballerine) fargli un ricondizionamento mentale con nuovi
slogan e nuovi sketch, perché il repertorio attuale è ampiamente logorato.
Tuttavia, mi preoccupa aver visto nella piazza
di Atene, il tentativo di riciclaggio di un esponente dem sul treno di Tsipras,
questa cosa la voglio dire:
per favore non imbarchiamo clandestini!
Se Yanis Varoufakis porterà con orgoglio la
maglia del disprezzo dei creditori del popolo greco, certe persone che “votano”-“nonvotanomaforsesivedremo” i provvedimenti della Troika in Italia,
compreso il DDL scuola, abbiano la dignità di portare la maglietta del nostro
disprezzo sociale.
Grazie.