Con l'arrivo del Ministro dell'istruzione
Francesco Profumo venne inserito nuovamente il concorso per
l'insegnamento, una pratica un po' vecchia ma che, tutto sommato, nel 2012 aveva
portato una ventata
di novità nell'ambito. Fu prevista l'assunzione di più di 7000
docenti per le svariate classi di concorso con una maggioranza di posti
disponibili per i docenti della scuola di infanzia e primaria. Non tutti
hanno accolsero la notizia in modo positivo, sopratutto i precari con tanto
di esperienza, ma alla fine tutti hanno accettato questo compromesso e si sono
messi in gioco cercando al meglio di superare le tre prove che caratterizzano
il concorso. Ma ora vediamo come prepararsi per il concorso per docenti.
A distanza di 4 anni la storia si ripete ed è importante prepararsi bene. Per
quanto riguarda la prova scritta i consigli sono:
·
una lettura attenta della traccia;
·
la riflessione su ogni parola;
·
la precisa distinzione tra argomento
principale ed eventuali argomenti secondari;
·
un’introduzione breve e pertinente;
·
una parte centrale in cui sviluppare l’argomento;
·
una conclusione breve contenente i punti essenziali del tema con
riferimenti diretti all’introduzione e al titolo.
Gli argomenti da conoscere
approfonditamente e da sviluppare con attenzione, in particolar modo nella
trattazione delle domande sono molto vari. I più importanti riguardano:
problemi di psicologia, metodologia, pedagogia, didattica, sociologia,
legislazione e organizzazione scolastica. Tutte queste aree tematiche vanno
studiate in maniera critica e sintetica al fine di avere idee chiare da esporre
in buona forma al momento opportuno. In altre parole il candidato
docente dovrà prestare attenzione, quindi, a diversi aspetti della didattica
come la psicologia
inerente all'educazione e all'apprendimento scolastico degli alunni oltre che
una corretta valutazione dei propri studenti. Si parlerà anche di
personalizzazione della propria materia, anche e soprattutto in considerazione
della tipologia dei propri allievi: naturalmente, bisognerà prestare attenzione
agli alunni con bisogni educativi speciali, con deficit di apprendimento e i disabili. Per
quanto riguarda ciascuna disciplina, si
potrà consultare la pagina istruzione.it/concorso_docenti/documenti.shtml:
si tratta di un documento di ben 172 pagine, all'interno del quale, ciascun
docente potrà individuare il programma riguardante la sua candidatura.
Aldo Domenico Ficara