Prendendo spunto dalle dichiarazioni
rese pubbliche dal responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena
Centemero , che dice: "Nel bando di concorso per l'assunzione di
insegnanti, arrivato già con forte ritardo, sono contenute alcune previsioni
davvero incredibili. Nel testo si arriva infatti a determinare il tempo necessario,
da parte dei membri di commissione, per la correzione delle prove, con un
compenso non adeguato al delicato lavoro dei Commissari; lavoro che richiede
competenza e serietà. La retribuzione per i commissari, senza esonero dal
servizio, è fissata in 50 centesimi per ogni elaborato corretto e per ogni
candidato esaminato nella fase orale. Quindi la retribuzione oraria sarà circa
di 65 centesimi di euro. Come si può pensare di trattare così il lavoro di
un docente? Come si può pensare di trovare dei bravi docenti nella funzione
importante di commissario d'esame in un concorso?", si può fare una
precisa riflessione sulle ipotetiche qualità valutative delle future commissioni
giudicatrici. Infatti, proprio sull’esperienza
didattico valutativa dei futuri commissari si potrebbe aprire una profonda voragine organizzativa, in altre parole si
potrebbe materializzare l’insidia di una valutazione non sempre all’ altezza di una prova così
delicata e importante nella vita professionale di ogni insegnante. Una
valutazione che necessariamente dovrà impattare nella prova orale con la
simulazione di una lezione in classe, una prova interamente nuova nell’impalcatura concorsuale di una selezione,
che fin dalle prime battute sembra essere a forte rischio di ricorsi
amministrativi e non.
A riprova di quanto detto sopra si riportano le parole di una petizione: "
L’incarico non prevede alcun esonero dal servizio ordinario e nessun rimborso spese per spostamenti verso la sede di esami. Riteniamo offensivo questo bando di reclutamento dei docenti commissari di esame sia per chi esamina sia per chi viene esaminato e selezionato dal concorso ".
A riprova di quanto detto sopra si riportano le parole di una petizione: "
L’incarico non prevede alcun esonero dal servizio ordinario e nessun rimborso spese per spostamenti verso la sede di esami. Riteniamo offensivo questo bando di reclutamento dei docenti commissari di esame sia per chi esamina sia per chi viene esaminato e selezionato dal concorso ".