Leggendo il documento
programmatico dei “ Dirigenti Scolastici Italiani “(http://www.dirigentiscolasticitaliani.it/wp/wp-content/uploads/2016/02/LIBERARE-LA-SCUOLA.compressed.pdf
) trovo il riferimento ad alcune riflessioni di Norberto Bottani, infatti, nel
documento si scrive:
“ Afferma Norberto Bottani:
“… nel mondo:
scuole che cambiano ma restano nel sistema, scuole che si liberano dagli
obblighi del sistema scolastico , che diventano autonome e indipendenti, scuole
diverse fuori dal sistema scolastico . Si ha l’impressione che in Italia esista
poca innovazione
scolastica, che ci siano pochi tentativi alternativi. C’è voglia di
cambiamento, però paura, scarso supporto. Si esita a rompere con il modello
dominante statale diretto dal MIUR , a proporre varianti. Le idee non mancano .Gente che soffre e che ha proposte nel cassetto ce n’è, ma mancano le condizioni che mettono sulla rampa di lancio innovazioni e esperienze alternative nella scuola. Come dice Ribolzi, il sistema è ingessato “”.
Questo rifermento mi fa ricordare un convegno organizzato dalla rivista on line Education 2.0 (diretta da Luigi Berlinguer ) nell’ottobre del 2011, dove fui invitato per presentare un mio progetto didattico. In questo convegno ebbi l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere proprio con Norberto Bottani. L'argomento della discussione: gli errori docimologici nella batteria di item della preselettiva del concorso a DS 2011. In quel concorso furono più di mille le domande errate su oltre 5000 confezionate. Una sagra dell’errore che con molta probabilità falsò l’esito di quella selezione concorsuale. A distanza di un lustro il grido “ liberare la scuola “. Forse sarebbe stato più coerente nel nome di una cultura ormai persa e di competenze certamente da recuperare, urlare “ liberiamo i concorsi pubblici scolastici dagli errori ”. Per definire meglio l'errore nei concorsi pubblici scolastici ripropongo un mio contributo pubblicato nella rivista " La Ricerca " della Loescher editore: http://www.laricerca.loescher.it/component/content/article.html?id=850:esempi-di-errori-formulati-nei-concorsi-pubblici-scolastici
Aldo Domenico Ficara