Concorso a cattedra 2016: le domande alla prova scritta della classe di concorso in AD04



Le domande proposte alla prova scritta delle classi di concorso in AD04 ( 1 ) sono state:

·        “La vita fugge et non s'arresta una hora”. Usare il sonetto in una lezione di due ore per primo anno di secondo biennio superiore. In classe c'è un bes

·        Poesia di Montale. Improntare una verifica finale per il quinto anno delle superiori sul tema della memoria,  inserendo anche Leopardi, Pascoli,  Gozzano e Ungaretti con attenzione all'analisi e alla comprensione. Fare anche una griglia di valutazione

·        Curricolo di lettura per secondaria di primo grado di 3/4 testi di cui anche stranieri sul tema del diverso, il profugo lo straniero. Spiegare perché alla classe e quali collegamenti tra i testi

·        Improntare una lezione sulla densità demografica di due ore a primo anno primo biennio superiore

·        Lezione di due ore sulla costituzione italiana per la secondaria di primo grado

·        Citazione di Sciascia sulla letteratura. Da qui dire dell'importanza della didattica della letteratura e fare riferimenti alla nota del 2014 sull'orientamento permanente

 Con riferimento alla prima domanda si ricorda l’intero sonetto di Francesco Petrarca:

La vita fugge, et non s'arresta una hora,
et la morte vien dietro a gran giornate,
et le cose presenti et le passate
mi dànno guerra, et le future anchora;

e 'l rimembrare et l'aspettar m'accora,
or quinci or quindi, sì che 'n veritate,
se non ch'ì ò di me stesso pietate,
ì sarei già di questi penser'fòra.

Tornami avanti, s'alcun dolce mai
ebbe 'l cor tristo; et poi da l'altra parte
veggio al mio navigar turbati i vènti;

veggio fortuna in porto, et stanco omai
il mio nocchier, et rotte arbore et sarte,
e i lumi bei che mirar soglio, spenti.

Questo sonetto esprime il rimpianto per la vita trascorsa inutilmente nell'amore vano per la donna ormai scomparsa e il timore della morte imminente, nella consapevolezza di aver peccato e di essere prossimo a rendere conto della propria condotta di fronte a Dio. Il dissidio interiore è espresso attraverso la metafora del viaggio in un mare tempestoso, in cui l'unica luce era rappresentata dagli occhi di Laura e che riprende una simbologia largamente usata nella letteratura religiosa del Duecento.

( 1)
AD04 ( Ambito comprensivo delle classi di concorso A012 - Discipline letterarie scuola secondaria II grado - e A022 - Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria I grado)
 
Aldo Domenico Ficara