Sul sito web di Libero riguardo il
crollo della scuola Capranica di Amatrice si scrive: “ Certo, sarà la magistratura a
fare luce sul perché la scuola Capranica di Amatrice, restaurata nel 2012 al
costo di circa 500mila euro per dotarla do misure anti-sisma, sia crollata nel
terremoto dello scorso 24 agosto (e un altro pezzetto è venuto giù oggi 28 agosto per una
scossa inferiore ai 4 gradi Richter). Ma intanto, a svelare le falle di
quell'edificio ci hanno pensato, in questi giorni, i tantissimi reportage
fotografici e video che sono apparsi su giornali e televisioni. I quali hanno
svelato come il crollo sia stato causato in certi punti dalla scarsità di
cemento legante, in altri da soffitti di cemento armato troppo pesanti che sono
venuti giù. Ma il colmo lo si doveva ancora vedere: le immagini del Tg1 (delle
quali, insieme alle altre, il giudice ha disposto l'acquisizione ai fini delle
indagini) mostrano chiaramente come all'interno di alcuni muri dell'edificio
scolastico ci siano intere lastre di polistirolo. Sì quello che si usa per gli
imballaggi “. Ora il fatto che si siano trovate all'interno di alcuni muri dell'edificio
scolastico intere lastre di polistirolo, non vuol dire nulla in riferimento alle criticità antisismiche
della struttura edile, infatti, in edilizia viene usato per coibentare
pavimenti, pareti e solai e coperture. Inoltre si ricorda che l'utilizzo dei
pannelli di polistirolo è adatto anche per isolare acusticamente (
caratteristica fisica ritenuta molto utile nell’interno delle scuole ) , in tal
caso però ne è sconsigliato l'uso su pareti interne, poiché esistono materiali
di gran lunga superiori in fatto di fonoassorbenza, come la fibra di gomma e il
polietilene. Tuttavia esiste una varietà di polistirolo in forma elasticizzata
che, accorpato ad altri materiali fonoassorbenti, ne amplifica l'efficacia. Un
altro limite tecnico del polistirolo è la sua relativa resistenza al calore, se
ne sconsiglia perciò l'utilizzo su superfici in perenne e intensa esposizione diretta
ai raggi ultravioletti senza una adeguata protezione.
Aldo Domenico Ficara