In questi giorni di settembre negli Usr si
cerca di comporre i Nuclei di valutazione, che dovranno passare in rassegna e
assegnare gli obiettivi per il prossimo triennio 2016/2018 gli oltre 8mila
presidi in servizio (http://www.repubblica.it/scuola/2016/09/28/news/questionario_scuola_fa_discutere-148696305/?ref=HREC1-11
). Ma per i Dirigenti scolastici, allo loro prima valutazione, la parte più
indigesta di tutta la procedura è proprio il questionario sull’apprezzamento
del loro operato che compileranno tutti i docenti della scuola. Fino ad oggi il
documento riguardante il questionario è stato tenuto segreto perché il
ministero dell’Istruzione ha voluto evitare fughe di notizie su un argomento
così delicato ( chi scrive nel mese di agosto si era dilungato in discussioni con
alcuni decisori politici proprio sul tipo di governance scolastica più
appropriata alla 107/15 ). Il giudizio che gli insegnanti attribuiranno ai loro
presidi sarà condensato in una dozzina di domande in cui è previsto una
valutazione su quattro livelli di apprezzamento. Di seguito a titolo di esempio
3 domande a cui dovranno rispondere i docenti:
1.
Qual
è il clima in cui si lavora in questa scuola?
2.
Il
dirigente scolastico valorizza il lavoro degli insegnanti?
3.
Le
sembra efficace e trasparente il modo in cui il preside dirige la scuola?
Aldo Domenico Ficara