Dichiarazione dell’onorevole Renato
Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia: “Brutta giornata per il
presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Prima continua a ripetere come un
pappagallo la barzelletta sul potere di veto dell’Italia in merito al bilancio
Ue. A Bruxelles ormai ridono a leggere queste dichiarazioni e nessuno lo prende
più sul serio. Dopo il nostro premier legge i sondaggi sul referendum, e per
lui è anche peggio. Per il nuovo sondaggio condotto dall’Istituto Ixè i No,
dopo aver sorpassato i Sì nella rilevazione della scorsa settimana (50,7% No,
49,3% Sì), hanno incrementano sensibilmente il loro vantaggio che passa da 1,4
a 4 punti percentuali (52% No, 48% Sì). Una notizia questa che non fa altro che
confermare il trend sottolineato da tutte le case di sondaggi: i No sono in
netto vantaggio sui Sì. Per Index Research i No rimangono in vantaggio sui Sì
con una forbice che oscilla dal 2,6 al 3,4%. Per Eumetra, addirittura,
nell’ultimo mese il No mantiene il suo vantaggio sui Sì con una media del 8-9%.
Terzo punto. I dati sulla presenza nella rete e nei social confermano lo
strapotere del No (dato tra il 65 e il 75%) rispetto al Sì, al quale restano
solo le briciole. La quarta e ultima tranvata per Renzi arriva in serata. Per i
Bookmaker stranieri, l’orientamento sul referendum costituzionale è già chiaro:
secondo l’agenzia specializzata Agipronews, il bookie Ladbrokes ha ritoccato al
ribasso le quote del No (da 1,73 a 1,67), mentre il Sì, da quota 2,00 a 2,10,
diventa più improbabile. Renzi ha poco da stare sereno. Nonostante gli effetti
speciali, nonostante la balla Equitalia, nonostante un’invasione mediatica
senza precedenti il No è nettamente avanti e il 4 dicembre vincerà il
referendum. Gli italiani hanno capito l’imbroglio di questo premier mai eletto.
Cominci pure a far le valigie”.