Spesso si discute di valutazione prove
orali o valutazione prove scritte, spesso si leggono lamentele dei colleghi
costretti a passare interi pomeriggi per correggere i compiti in classe, spesso
capita che le correzioni non siano apprezzate dagli studenti e dai loro genitori.
Meno spesso ci si può imbattere in un post dal titolo “La verifica si corregge
da sola “. Pertanto decidiamo di proporre il testo di un post insolito, che dovrebbe
incentivare le riflessioni e i commenti social sul tema. Il post recita così: “ Quante volte vi è
capitato qualcosa di simile? Quante volte avete passato pomeriggi e mattinate a
correggere compiti mentre avreste preferito fare qualcosa di più stimolante?
L’obiettivo della correzione in sé è nobile: mostrare ai ragazzi i loro errori
per aiutarli a migliorare.
Spesso però a loro questo non interessa e gli basta
sapere se il voto è sufficiente. Ore di lavoro finiscono per risolversi in uno
sguardo affrettato. Un risultato un po’ umiliante se paragonato a tutto il
tempo investito nella correzione. Non
sarebbe bello se le verifiche si correggessero da sole? Gli ingredienti sono
semplici e la ricetta pure. Ve ne diamo un esempio, da cui prendere spunto, da
modificare ed adattare a piacimento.
Prepara il compito come hai sempre fatto e
presta attenzione al fatto che si possa svolgere in una quarantina di minuti
invece che nella classica ora.
Contemporaneamente prepara anche un altro foglio con tutte le soluzioni
degli esercizi. Poi fai tante copie quanti sono gli studenti sia delle
verifiche che delle soluzioni. Quando consegni il testo del compito spiega la
nuova modalità: avranno quaranta minuti di tempo per svolgere l’esercizio e poi
un quarto d’ora per correggere un paio di verifiche a testa. Così, alla
scadenza del tempo e come hai sempre fatto, raccogli tutti i compiti, poi
dividi la classe in due parti e consegna ad una parte i compiti dell’altra
insieme alle soluzioni in modo che li possano correggere.
Chiedi che ognuno
assegni il voto in base ad una scala che avrai preparato e che riporti tutte le
correzioni sul compito in matita “. Metodi
di verifica molto originali, al limite
della sopportazione metodologica, con buona pace verso tutte le riunioni dei
dipartimenti disciplinari alla ricerca della migliore griglia valutativa
possibile.
Aldo Domenico Ficara