In Italia la Costituzione stabilisce che
"È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli
[...] Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano
assolti i loro compiti." (Articolo 30). Mentre il D.lgs del 16 aprile
1994, n.297, all'art. 111, ne inizia a definire le modalità burocratiche di
comunicazione alle istituzioni scolastiche. Inoltre, L'articolo 33 della
Costituzione italiana cita: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è
l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.". L'art. 34 recita
che "L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita", che in combinato con l'art. 33 il quale opera la
distinzione terminologica fra "scuola" e "istruzione", è
interpretato nel senso di una più generale obbligatorietà dell'istruzione e non
del tipo di scuola, e una conseguente legittimità delle scuole parentali. Alla
luce della legislazione vigente l’ipotesi di assumere e retribuire privatamente
un docente è contemplata solo nel caso che i genitori, tenuti a rispettare
l’obbligo di istruzione per i figli minori, optino per la cosiddetta
‘istruzione parentale’ (detta anche ‘paterna’), regolata dal Decreto
Legislativo n. 297/1994 (Testo unico), art. 111, ribadito negli stessi termini
dal Decreto Legislativo n. 76/2005, art. 1, comma 4. In tal caso i genitori o chi esercita la
potestà parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più
vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare annualmente, con la quale
attestano di possedere la “capacità tecnica o economica” di provvedere
direttamente all’istruzione del minore, che è comunque tenuto a sostenere un
esame di idoneità per l’ammissione all’anno scolastico successivo. L'istruzione domiciliare è un tipo di
istruzione svolta esclusivamente in un contesto domiciliare, cioè al di fuori
delle istituzioni pubbliche e private, quali in primis, le scuole. Si tratta di
un fenomeno che è sempre esistito, essendo stato in passato l'unica forma di
istruzione intellettuale. Ci sono varie motivazioni a favore dell'istruzione
domiciliare, che normalmente ha una struttura e un'organizzazione completamente
differente rispetto alle regole ed organizzazione della cosiddetta "scuola
dell'obbligo". A tal riguardo i genitori potrebbero far seguire i loro
figli in esclusiva da un insegnante di loro gradimento, ma solo ritirandoli
dalla scuola pubblica e facendo loro sostenere l’esame di idoneità alla fine
dell’anno.
Aldo Domenico Ficara