I docenti che fanno parte del movimento
dei "Nastrini Rossi" della
Puglia (circa 3mila e 200 docenti
pugliesi assunti nelle cattedre del centro nord Italia con l’algoritmo
predisposto dal ministero nell'ambito della "Buona scuola") presenti alla convention di Renzi a Bari sono
riusciti ad incontrare il premier Matteo Renzi e a consegnare la lettera in cui
chiedono di risolvere il problema dei trasferimenti in sedi lontane da quella
di provenienza. A tal riguardo il Presidente del Consiglio dichiara che le
soluzioni ci saranno perché più che nella legge di stabilità, pensa alla
realizzazione di un decreto legge ad hoc, mirato a trovare soluzioni concrete
per risolvere il problema della mobilità. Parole salvifiche se si considera che
già domenica pomeriggio saranno discussi gli emendamenti alla legge di
stabilità e tra i numerosi correttivi sono presenti anche proposte che
potrebbero normalizzare questa fase della riforma e riportare alla serenità i
docenti che hanno affidato le loro sorti professionali e non solo alla legge
107/2015, perché ben consci che un altro treno per il tempo indeterminato non
sarebbe passato. Basta aspettare qualche ora per conoscere le reali intenzioni
politiche del governo.