Si riporta integralmente il post di
Silvia Chimienti, Parlamentare cinque stellata che interviene sulle
dichiarazioni del Primo Ministro Matteo Renzi:
“Ma fin dove arriveranno le promesse
fasulle per portare i docenti truffati dalla Buona Scuola a votare Sì il 4
dicembre? Dopo la card da 500 euro da spendere a partire dal 1 dicembre (guarda
caso!) per tutti i docenti di ruolo, ora arriva la marchetta per i precari con
tanto di promessa di assunzione. Il tutto quando ancora non si sono concluse le
procedure del concorso più vergognoso della storia, quello che ha costretto
decine di migliaia di docenti abilitati e specializzati ancora una volta gli
uni contro gli altri. Il concorso
“necessario” costato 300milioni di euro, svoltosi in agosto tra mille disagi e
irregolarità, con commissari pagati 2 euro l’ora e sistemi informatici non
funzionanti. Il concorso che ha bocciato metà dei candidati e non ha assunto
metà dei vincitori perché i posti erano magicamente scomparsi. Il concorso con
il limite incostituzionale del 10% di idonei. Mi rivolgo a tutti i precari
abilitati: Renzi non ha cambiato idea. Vuole ancora cancellare il precariato
cancellando i precari. Semplicemente è in campagna elettorale e mai come in
questi giorni è disposto a qualsiasi bugia e promessa pur di raccattare qualche
voto. Non facciamoci ingannare”.