In una scuola di Padova tre studenti di
dodici anni, già al centro di altri episodi di bullismo, trasformano l’ora di educazione fisica, in un pretesto
per accanirsi contro un ragazzino che già da tempo era nel loro mirino. Hanno
approfittato della confusione, mentre alcuni compagni si dedicavano all’attività
sportiva e altri erano negli spogliatoi o in bagno. I tre hanno teso un vero e proprio agguato al compagno. Gli sono saltati addosso e lo hanno immobilizzato.
Poi lo hanno legato mani e piedi, stendendolo a terra in un angolo. Hanno
utilizzato una delle corde per frustarlo, mentre ridevano e lo prendevano in
giro, mentre la vittima, un altro 12enne originario del Marocco, chiedeva di
essere liberata e lasciata in pace. A tal riguardo il Dirigente scolastico
cerca di non drammatizzare e dichiara:
“A volte i dodicenni non si rendono conto di quel che fanno, forse è
stato solo uno scherzo pesante. L’insegnante era presente e la palestra è un
luogo aperto, per cui dev’essere durato davvero poco tempo. Non voglio
ingigantire e nemmeno sottovalutare l’accaduto, per cui non lascerò nulla di inesplorato.
Ma spero almeno di ridimensionarlo”.
Aldo Domenico Ficara