Dalle pagine del Corriere del Veneto si
possono leggere le parole di un racconto, sul concorso per maestre fatto da uno
degli esaminatori. "Ci siamo trovati davanti a errori grossolani certamente
c'erano anche imprecisioni legate ai contenuti, ma quelle sono sempre
prevedibili in un esame. Ci hanno colpito invece gli errori grammaticali. Sbagli
che molto spesso vengono corretti anche ai bambini delle scuole elementari, le
stesse in cui queste maestre sarebbero dovute andare ad insegnare. Ogni volta
che ci trovavamo davanti a una mostruosità di questo tipo ci guardavamo tra noi
sconvolti e di fronte ad alcune abbiamo allargato le braccia". Per dovere
di cronaca tra gli Strafalcioni vengono citati: "rattopo","disciendente"
o "aquisto". Una sagra dell’errore grammaticale che ha costretto gli
esaminatori a bocciare il 53% dei partecipanti e ad ammettere all'orale 1.604
su 3.410 iscritti.
Aldo Domenico Ficara