Marcello Pacifico (Cisal-Anief) smonta
punto per punto la proposta dell’esponente Pd Matteo Renzi che chiede a tutti
di indicare un punto positivo e uno negativo tra quelli della Legge 107/2015,
perché ritiene che ‘il merito, l’alternanza scuola lavoro, la fine del
precariato, il potenziamento degli insegnanti, la formazione, l’edilizia
scolastica, il diritto allo studio, lo ZeroSei sul modello di Reggio Emilia sono
molto importanti’. A tal riguardo Pacifico dichiara: “sbagliare è umano,
perseverare non è ammesso. Sul merito, non abbiamo ottenuto alcun risultato se
non quello di concentrarci su incrementi ridicoli per pochi docenti, mentre gli
stipendi base rimangono fermi a dieci anni fa. Sull’alternanza scuola-lavoro
continuiamo a chiedere perché bisogna mandare i ragazzi allo sbaraglio, senza
regole sui diritti-doveri. Intanto, il precariato è aumentato, con 100mila
docenti e 40mila Ata supplenti annuali. Lascia a desiderare pure il
potenziamento assegnato alle scuole, perché non sono state rispettate le
richieste dei Collegi dei docenti e non si sono assunti Ata. La formazione
iniziale si è rivelata un disastro: rispetto alla classe docente più vecchia
del mondo, non si può proporre un concorso-corso che dura otto anni.
Sull’edilizia scolastica: per quale motivo i presidi devono essere arrestati e
i responsabili degli enti locali no? Sul diritto allo studio, si attende ancora
il ripristino del tempo scuola tagliato. La nuova certificazione di 260mila
alunni disabili porterà solo problemi. Invece di introdurre la svolta
(l’obbligo scolastico a 18 anni), ci si ferma al percorso zero-sei anni, che a
queste condizione si rivelerà l’ennesima chimera “.
Aldo Domenico Ficara