I fatti descritti in questo post risalgono
all’anno scolastico 2011-2012. Un episodio di vita scolastica che vede in primo piano i
provvedimenti adottati da un preside,
la denuncia dell’insegnante rivolta allo
stesso Dirigente scolastico, la frustrazione degli alunni, le rimostranze dei
genitori e la successiva ispezione disposta all’interno dell’istituto. Tutto questo a causa dei voti bassi, anzi
bassissimi. Voti che vanno da 0, 1 e in
qualche caso persino voti bizzarri con il decimale: ad esempio 3,4.
A tal riguardo la stampa locale scrive: “ Ad assegnarli un insegnante sicuramente
severo e poco propenso a “regalare” la sufficienza. Secondo molti un docente che con i suoi alunni
aveva un rapporto difficile, controverso. E che non andava d’accordo nemmeno
con il preside della sua scuola, che lo ha sospeso dall’insegnamento e allontanato
dall’Istituto Tecnico Commerciale dove prestava servizio per via
del suo atteggiamento poco rispettoso delle regole e della disciplina che di
una scuola sono le colonne portanti.
Sospeso e allontanato, il professore ha
deciso di lavare l’onta subita con una denuncia nei confronti del dirigente
scolastico ipotizzando le accuse di abuso d’ufficio, omissione di atti
d’ufficio e atti persecutori “. La storia finisce con il pubblico ministero che
chiede l’archiviazione del procedimento a carico del preside.
Aldo Domenico Ficara