Leggendo la cronaca delle notizie sul mondo scolastico non si può nascondere il
fatto di un malcontento generalizzato, dovuto ai due pesi e due misure usato
dai rappresentanti governativi sull’argomento aumenti stipendiali.
Stipendi
di circa 800mila insegnanti :
Risoluzione contrattuale per la fine
dell’estate sulla base di un aumento lordo di 85 euro su un triennio
Stipendi
di circa 8mila Dirigenti scolastici :
Dopo la manifestazione del 25 maggio e
dopo un chiacchierato sciopero della fame , le sigle sindacali dei presidi sono
state ricevute dal governo con la promessa di un adeguamento dello stipendio
agganciato agli emolumenti dei dirigenti ministeriali. ( si tratta di un
ipotetico passaggio stipendiale da 62mila euro a 100mila euro, con un
differenziale lordo di 38mila euro: circa 2mila euro nette al mese )
Pertanto da una parte, quella dei Ds, viene ascoltata una richiesta di aumento
stipendiale di 2mila euro nette al mese, dall’altra , quella degli insegnanti,
viene ignorata l’adeguamento stipendiale a livello degli altri paesi europei,
ma è proposto un aumento stipendiale quasi inesistente. ( pari a 15 euro nette
mensili per tre anni, ovvero dopo tre anni un aumento netto di 45 euro al mese
). Un comportamento che può rivelarsi nel segreto delle urne come il classico
cerino acceso in una polveriera. Infatti, il voto elettorale delle prossime
politiche è vicino e ognuno tragga le proprie conclusioni.
Una soluzione equa che farebbe contenti
tutti sarebbe: 2mila euro netti di
aumento mensile per i Ds e 2mila euro netti di aumento mensile per gli
insegnanti
Aggiornamento 14 gennaio 2020: gli insegnanti continuano ad inseguire la speranza vana di un aumento stipendiale dignitoso, mentre i DS con grande perseveranza contrattuale portano a casa un aumento medio mensile di 800 euro lordi
Aldo Domenico Ficara