Le case editrici scolastiche italiane
compongono un mondo complesso. Sussidiari, antologie, grammatiche, atlanti,
manuali, vocabolari, quaderni di esercizi e libri delle vacanze. Il Ministero dell’Istruzione dice che nelle scuole italiane, materne
escluse, si sono iscritti 6.861.718 di studenti divisi in 326.599 classi
gestite da 817.291 docenti. Arrotondando significa quasi 7 milioni e mezzo di
lettori potenziali. Concentrandosi
solo sulla scuola primaria e sulla scuola secondaria di primo grado l’offerta didattica e pedagogica è vasta. La
capofila del ramo è certamente Torino, città nella quale si concentra il 50%
circa delle case editrici scolastiche e universitarie italiane; una forza che
rappresenta il 30% del mercato librario scolastico del nostro Paese. Nel
capoluogo piemontese hanno sede mostri sacri quali Utet, SEI (Società Editrice
Internazionale), Paravia (oggi parte del Gruppo Pearson), Lattes, Loescher e Il
Capitello (all’interno del quale Elledici si occupa di testi di religione). Piemontese
è anche uno dei colossi specializzati, la novarese De Agostini; con il suo
marchio DeA Scuola comprende anche Garzanti scuola, Petrini, Cedam, Theorema e
altri. A Roma c’è l’antica Mursia. A Bologna risiede la
Zanichelli. A Brescia ha sede la Editrice La Scuola e proprio sulla
punta dello stivale c’è la Rubbettino Scuola. Non sono da meno i grandi gruppi
editoriali, le quali investono molto nelle collane dedicate alla scuola:
Mondadori Education, Giunti scuola, RCS Education (con Fabbri, Sansoni e La
Nuova Italia) fra gli altri.
La classifica delle case editrici
scolastiche italiane per fatturato è questa:
1.
Zanichelli
(appartiene alla famiglia Enriques. Possiede Loescher, D’Anna, oltre ai
dizionari Zingarelli, Ragazzini, Boch. La sede è a Bologna).
2.
Pearson
(è l’editore più grande del mondo, anche dopo avere venduto Economist e
Financial Times. In Italia comprende Paravia, Bruno Mondadori, Linx, Archimede,
Elmedi, i Pinguini. La sede è a Milano)
3.
Mondadori
(dichiara di avere il 13 per cento dell’editoria scolastica. Oltre alle varie
linee scolastiche di Mondadori, possiede Einaudi e Piemme scuola, LeMonnier,
Signorelli, e, Juvenilia, Minerva)
4.
Rcs
(Bompiani per la scuola, Fabbri, Edizioni il Quadrifoglio, Calderini, Etas,
Edagricole scolastico e aula Digitale)
5.
De
Agostini Scuola (Garzanti scuola e linguistica, Cedam, Marietti, Cideb, Ghisetti&Corvi,
Theorema, Petrini, Valmartini e Black Cat che fa libri in lingua originale)
Al sesto e settimo posto, i primi
editori che non sono grandi gruppi: Hoepli di Milano, antica casa editrice
specializzata in manuali tecnici che ha un bestseller di informatica Corso di
Informatica CLIPPY, la “Collana Biennio”, e Sei, dei salesiani. Seguono, in
ordine sparso, Giunti, per le medie, Atlas di Bergamo, il Capitello e Lattes di
Torino, Palumbo di Palermo, il Gruppo La Scuola di Brescia e Principato di Milano. Altro settore è quello dell'informazione scolastica dove tra gli altri citiamo: OrizzonteScuola di Catania, OggiScuola di Napoli, Maggioli Editore di Rimini e Euroedizioni di Torino.
Sitografia:
Aldo Domenico Ficara