Riporto l’inizio della lettera
scritta da Marcella Raiola su Repubblica nel 2015: “ ho 44 anni e faccio con
passione l'insegnante pendolare da 13. Insegno Latino, Greco e materie
letterarie nei licei classici della provincia di Napoli, e poche volte ho
lavorato a meno di 25 chilometri da casa “. Una descrizione del pendolarismo
comune alla vita di moltissimi insegnanti.
Prendendo spunto dalle dichiarazioni
di Walter Galbusera, segretario generale della UIL Milano e Lombardia, che ha
presentato la sua proposta per risolvere il problema dei trasferimenti degli
insegnanti da sud a nord: “ Chi insegna al Nord ha diritto ad uno stipendio più
alto “, faccio, con tutte le precauzioni del caso, una mia proposta che vale per tutti gli insegnanti,
settentrionali e meridionali.
La proposta è la seguente: “Chi è insegnante
pendolare ha diritto a un rimborso spese”. Infatti, sono tante e costose le
spese che deve affrontare l’insegnante pendolare, prima fra tutte il costo del
carburante e della manutenzione auto.
Aldo Domenico Ficara