La ministra Valeria Fedeli qualche giorno fa è scesa in campo mettendo in risalto la sua idea innovativa per la scuola futura: l’obbligo scolastico
deve essere esteso fino ai 18 anni d’età. A tal riguardo in un articolo pubblicato su Il Giornale, Stefano Zecchi afferma: “Perché non ci si chiede come mai la nostra
scuola media superiore (i licei) dura cinque anni e non quattro come in tutti i
grandi Paesi europei?
La risposta è semplice: la scuola è pensata per dare
posti agli insegnanti e non per formare gli studenti. E siccome gli insegnanti
non sono cretini e non vogliono farsi mortificare da questa o quella leggina
sulla scuola, ma chiedono dignità e rispetto, non a caso hanno votato in massa
contro il referendum renziano sulla Costituzione:
dove hanno potuto hanno fatto
sentire la loro contrarietà alla «buona scuola» del governo Renzi “.
Aldo Domenico Ficara