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Francesco Sinopoli: Il docente è un intellettuale ricercatore, per il quale le attuali retribuzioni non sono adeguate al ruolo
Francesco Sinopoli sottolinea: “La scuola ha
atteso abbastanza per vedersi riconosciuti i diritti scippati in questi anni di
mancato rinnovo contrattuale. Proprio il contratto è l’unico strumento per garantire
l’innovazione e l’efficienza. Le funzioni che si svolgono nella scuola non sono
fungibili e richiedono un’elevata professionalità: questo riconoscimento è un
atto dovuto nei confronti del personale ATA. Il docente è un intellettuale
ricercatore, per il quale le attuali retribuzioni non sono adeguate al ruolo.
Il raffronto con l’Europa dimostra dati alla mano che abbiamo le carte in
regola per le nostre rivendicazioni”.
Il percorso validato dall’assemblea
prevede una campagna di assemblee unitarie capillari, scuola per scuola, per la
discussione e l’arricchimento della piattaforma, e la realizzazione di un
evento nazionale, il prossimo 18 novembre, che coinvolga l’intero tessuto
sociale, cioè una marcia per la scuola di tutti e di ciascuno con riferimento
all’opera di Don Milani. Naturalmente la Flc Cgil non esclude iniziative di
mobilitazioni più forti e determinate se non arriveranno le risposte attese, a
partire dalla discussione della prossima finanziaria con la quale il governo
deve garantire la copertura economica per tutti gli impegni presi con l’intesa
del 30 novembre 2016.