Il 25 ottobre mentre Matteo Renzi,
Segretario del PD, si lamentava della
lentezza dei trasporti ferroviari della Calabria, a Roma migliaia di cittadini hanno risposto
all’appello del Movimento 5 Stelle e sono scesi in piazza a protestare contro
il Rosatellum.
Un Renzi lontano mille miglia dalle esigenze sociali di un
popolo in difficoltà. A conferma di questo in un articolo su Panorama si
fotografa la situazione politica di un Paese che tra molte difficoltà cerca di
tornare alla normalità. Nell’articolo si scrive: “ In certi luoghi la
democrazia si misura nella difficoltà di accesso ai servizi essenziali e la
presa di coscienza di Renzi appare tardiva. Uomo delle istituzioni a Palazzo
Chigi, rottamatore e insofferente quando è fuori dai giochi, come un bambino
senza pallone. Ma il rottamatore della seconda ora non convince. La verginità
delle prime Leopolde è oramai superata e non si può recuperare “.
Ma intanto
questa politica della Leopolda ha distrutto i pilastri portanti della scuola
pubblica italiana, creando i presupposti, nel lungo periodo, di un disastro socio culturale
irreversibile.
Aldo Domenico Ficara