Snapchat e
Ask.fm sono due ambienti virtuali molto frequentati dai nostri ragazzi. Essi si
sentono sufficientemente protetti nella privacy e nell'anonimato Sarà vero?
Snapchat, un'applicazione apparentemente "poco
sociale"
Molti genitori e insegnanti riducono la navigazione
dei ragazzi a Facebook, Instagram, WhatsApp.
Purtroppo non è così. Le seconde linee sono occupate stabilmente dall'applicazione sociale Snapchat e dal social network Ask.fm. Ma esistono anche le terze linee, che vede ogni settimana la nascita di servizi di messaggi istantanea (IM), social network e applicazioni sociali. Attualmente i più utilizzati sono Burn Note, Secret, Periscope... ( ne parlerò prossimamente.
Snapchat consente di inviare messaggi. Due sono i suoi valori aggiunti: l'autodistruzione dopo pochi secondi dei messaggi inviati e la possibilità di "abbellire"e modificare foto scattate, utilizzndo diversi filtri.
Indubbiamente è la prima caratteristica che attrae i ragazzi. Si sentono protetti nella loro privacy, grazie all'autodistruzione e alla dichiarata impossibilità di condividere i contenuti.
Vero? Assolutamente no!
Su diversi negozi elettronici (Store) sono già presenti alcune applicazioni che consentono di salvare il materiale, spesso configurabile come sexting (sex-texting) sul proprio dispositivo. Da qui la possibilità di condividerlo anche in altri ambienti virtuali.
Purtroppo non è così. Le seconde linee sono occupate stabilmente dall'applicazione sociale Snapchat e dal social network Ask.fm. Ma esistono anche le terze linee, che vede ogni settimana la nascita di servizi di messaggi istantanea (IM), social network e applicazioni sociali. Attualmente i più utilizzati sono Burn Note, Secret, Periscope... ( ne parlerò prossimamente.
Snapchat consente di inviare messaggi. Due sono i suoi valori aggiunti: l'autodistruzione dopo pochi secondi dei messaggi inviati e la possibilità di "abbellire"e modificare foto scattate, utilizzndo diversi filtri.
Indubbiamente è la prima caratteristica che attrae i ragazzi. Si sentono protetti nella loro privacy, grazie all'autodistruzione e alla dichiarata impossibilità di condividere i contenuti.
Vero? Assolutamente no!
Su diversi negozi elettronici (Store) sono già presenti alcune applicazioni che consentono di salvare il materiale, spesso configurabile come sexting (sex-texting) sul proprio dispositivo. Da qui la possibilità di condividerlo anche in altri ambienti virtuali.
Ask.fm, un social network che promette...
Ask.fm basa la sua fortuna sulla possibilità di formulare
domande anche in modo anonimo e senza registrazione agli iscritti. E questa
doppia condizione rappresenta il terreno ideale per i cyberbulli. Anonimi e
apparentemente invisibili.
Vero? Assolutamente no!
Il proprio IP pubblico può essere camuffato, assumendo grazie ai diversi Vpn (Virtual Private Network), all'estensione di Firefox AnonymoX, a Tor... un altro IP ( solitamente straniero).
Attenzione, nascosto non significa che quello reale è annullato, ma solo che gli viene applicato una "maschera". Per navigare è necessario avere un IP pubblico, mancando il quale è impossibile accedere ad Internet.
Vero? Assolutamente no!
Il proprio IP pubblico può essere camuffato, assumendo grazie ai diversi Vpn (Virtual Private Network), all'estensione di Firefox AnonymoX, a Tor... un altro IP ( solitamente straniero).
Attenzione, nascosto non significa che quello reale è annullato, ma solo che gli viene applicato una "maschera". Per navigare è necessario avere un IP pubblico, mancando il quale è impossibile accedere ad Internet.
Conclusione
La fortuna di Snapchat e Ask.fm risiede nel
mancato aggiornamento dei genitori e degli insegnanti. Molti di essi sono
concentrati su Facebook, Instagram, WhatsApp. Non hanno l'adeguata
consapevolezza che il Web è una realtà dinamica, mutevole. Il suo sviluppo lo
si deve anche alla sua capacità di adeguare la propria offerta alle richieste
dei navigatori, attraverso anche un complesso sistema di tracciamento.
Questo
adattamento non si riduce ad una diversa configurazione dell'esistente, ma
anche alla nascita di nuove risorse più efficaci, perché già strutturate
interamente con le nuove funzioni.
Ora, la natura del Web richiede tanta conoscenza e conpetenza da parte degli adulti per gestire pedagogicamente "l'iniziazione virtuale" dei nostri figli. Troppo facile regalare uno smartphone, più difficile mettersi accanto a loro e capire insieme le grandi opportunità, ma anche i rischi presenti nel Web.
Ora, la natura del Web richiede tanta conoscenza e conpetenza da parte degli adulti per gestire pedagogicamente "l'iniziazione virtuale" dei nostri figli. Troppo facile regalare uno smartphone, più difficile mettersi accanto a loro e capire insieme le grandi opportunità, ma anche i rischi presenti nel Web.
Gianfranco Scialpi