Riportiamo lo stralcio di un articolo
pubblicato su Orizzonte Scuola: “ Sono pervenute circa 50 mila domande e ben 10
mila tra queste sono state prodotte da docenti già di ruolo. Principalmente del
Sud, donne, con 43 anni in media di età.
Cosa mai potrebbe spingere un docente
già di ruolo ultraquarantenne a sottoporsi all’ennesimo colloquio per testare
le sue capacità didattiche, per poi tornare precario per almeno un anno (ma
durerà davvero solo un anno il periodo di limbo transizione verso il ruolo?)
dopo il quale sostenere un altro colloquio prima di essere nuovamente assunto
di ruolo come in un perfetto, quanto diabolico, dejà vu? Possiamo testimoniare
con tante, ma tante storie, che sono state la disperazione e la sensazione di
un’ultima spiaggia da raggiungere a spingere questi 10 mila docenti a fare la
domanda per partecipare a questo concorso e nella maggior parte dei casi con le
lacrime agli occhi ed un senso di impotenza e perdita di dignità nel cuore “.