Il bullismo ( bullismo dal basso ) contro i professori, di cui
si parla tanto in questi giorni, può costituire uno dei seguenti reati:
percosse, lesioni, violenza privata, minaccia e diffamazione ( video pubblicati
nei social ). Ma entrando nel merito possiamo dire che l’insegnante, nel
momento in cui esercita la sua funzione all’interno della scuola, è un pubblico ufficiale a tutti gli effetti.
Questo significa che le condotte di bullismo, descritte nelle cronache dei quotidiani, tenute nei confronti di un
docente possono integrare reati ben più gravi di quelli precedentemente
elencati. Reati come ad esempio, la violenza e la minaccia ad un pubblico ufficiale.
Questo reato è punito in modo più severo dalla giustizia, con pene fino a cinque anni di reclusione. Stessa pena nel caso di resistenza a pubblico ufficiale, commessa
da chi si oppone violentemente ad un ordine del pubblico ufficiale. Nella scuola si pensi
ad uno studente che si rifiuta di sedere al proprio posto o peggio che contesta con violenza ( fisica o verbale ) per la valutazione di una sua interrogazione.