Insultato in classe davanti a compagni e
professori, umiliato in cortile, picchiato fuori dall’istituto scolastico.
Vittima dell’ennesimo episodio di violento bullismo è stato un ragazzo di
quindici anni, finito in ospedale con il naso rotto dopo che un suo coetaneo lo
ha aggredito e pestato all’esterno dalla scuola.
Ma essendo iniziate le
violenze all’interno delle mura scolastiche a pagare i danni provocati dal bullo
al coetaneo - come ha stabilito il tribunale civile di Roma - sarà il ministero
dell’Istruzione. Se sarà verificata la culpa in vigilando, il MIUR potrà
rivalersi sugli insegnanti coinvolti. Dodicimila mila euro è la somma che il
ministero dovrà versare alla famiglia della vittima,