La CUB Scuola Università Ricerca
ribadisce che domani le lavoratrici ed i
lavoratori della scuola sciopereranno e manifesteranno di fronte al Parlamento e denuncia alcuni sconci tentativi
posti in atto da personaggi screditati
di far credere che sia stato revocato. Lo sciopero riguarda, in primo luogo, le
maestre ed i maestri diplomati
magistrali, oltre 60.000, che vivono una situazione drammatica ma
vedrà la partecipazione di tutte le lavoratrici
ed i lavoratori che sono solidali in una vertenza per il diritto al lavoro.