Riportiamo l’analisi di Morando (viceministro
all’economia nel Governo Renzi e poi nel Governo Gentiloni ) sulla Buona scuola:
“ Con l’istruzione il Governo a guida Pd
è stato troppo debole, cauto, guardingo e quindi non ha saputo dare l’impronta
per una svolta veramente importante e sicura alla scuola italiana. Una cautela
che ha finito per scontentare tutti e ritorcersi con forza contro il Pd.
Autonomia degli istituti scolastici,
valutazione di tutto e di tutti, alternanza scuola-lavoro – i capisaldi della
Buona scuola – non si sono accompagnati alla piena ed effettiva
responsabilizzazione dei dirigenti, all’introduzione di una vera e propria
carriera degli insegnanti, alla forte differenziazione dei loro salari in
rapporto ai risultati raggiunti, alla esplicita introduzione di dispari
opportunità positive a favore degli Istituti e degli alunni delle realtà
sociali più difficili”.