Matteo
Salvini, ha annunciato una riforma della scuola. Un annuncio che inquieta,
perché distante dal contratto di governo e anche dal programma preelettorale
della Lega.
Matteo Salvini, una nuova riforma della scuola?
Ieri ha
dichiarato Matteo Salvini"Dobbiamo per forza mettere
mano alla scuola e all'università. Da troppo tempo sono diventate serbatoi
elettorali e sindacali". Competenza non vuol dire avere otto pezzi di
carta, per questo è necessario riformare anche il valore legale del titolo di
studio"
Matteo Salvini dimentica il contratto di governo e...
Matteo
Salvini ha dimenticato il punto 22 del contratto di governo , dove non ho
trovato la riforma del valore legale del titolo di studio.
Riassumo gli
elementi, molti dei quali riguardano il superamento (abolizione?) della Legge
107/15, ricavandoli dal "blog delle stelle"
"revisione del sistema di reclutamento dei docenti; superamento del precariato; efficace sistema di formazione; introduzione di strumenti che tengano conto del legame dei docenti con il loro territorio; superamento della “chiamata diretta”; formazione continua per i docenti; revisione dello strumento di alternanza “scuola-lavoro”
Dall'elenco manca l'abolizione delle classi pollaio. La dimenticanza è confermata in altri siti. Inquietante! Eppure nel contratto di governo l'abolizione di questo obbrobrio organizzativo è proposto al 12° rigo, prima della riforma dell'alternanza scuola-lavoro, dell'edilizia... Praticamente all'inizio del capitolo scuola.
Aggiungo, non esiste traccia della revisione del valore legale del titolo di studio nel programma preelettorale della Lega.
E allora verso dove sta guardando M. Salvini? Difficile fare delle ipotesi. Staremo a vedere.
"revisione del sistema di reclutamento dei docenti; superamento del precariato; efficace sistema di formazione; introduzione di strumenti che tengano conto del legame dei docenti con il loro territorio; superamento della “chiamata diretta”; formazione continua per i docenti; revisione dello strumento di alternanza “scuola-lavoro”
Dall'elenco manca l'abolizione delle classi pollaio. La dimenticanza è confermata in altri siti. Inquietante! Eppure nel contratto di governo l'abolizione di questo obbrobrio organizzativo è proposto al 12° rigo, prima della riforma dell'alternanza scuola-lavoro, dell'edilizia... Praticamente all'inizio del capitolo scuola.
Aggiungo, non esiste traccia della revisione del valore legale del titolo di studio nel programma preelettorale della Lega.
E allora verso dove sta guardando M. Salvini? Difficile fare delle ipotesi. Staremo a vedere.
Gianfranco Scialpi