I test Invalsi vogliono dimostrare che i ragazzi del Sud rendono meno di quelli del Nord ? Invalidiamoli
Ricordiamo la crociata di esponenti della Lega contro la scuola del Sud. Contro gli studenti “terroni” che avrebbero la colpa di prendere voti troppo alti agli esami di maturità. La prova per confermare la tesi dell’imbroglio meridionale sarebbero i cosiddetti e contestatissimi “test Invalsi”, dove i ragazzi del Sud rendono meno di quelli del Nord. Test che si basano su due sole materie, italiano e matematica, mentre agli esami di maturità le materie sono ben maggiori.
Ricordiamo certi test di “intelligenza” americani, da cui risultava che i ragazzi neri erano meno intelligenti di quelli bianchi. Poi si scoprì che tali test erano fatti a misura della cultura Wasp, (acronimo dell’espressione White Anglo-Saxon Protestant “bianco di origine anglosassone e di religione protestante”), che escludeva il sapere diverso degli afroamericani, a loro superiore in molti campi.
Anche il modo di parlare italiano è diverso da Nord a Sud, e il più delle volte è più corretto quello classico meridionale di quello con nordico accento diffuso dai presentatori da cui siamo ossessionati accendendo la Tv. Nordico modo di parlare che dice “balle” invece di palle e “figo” invece di fico, che insieme ad altri modi di dire padani, diventa esempio virtuoso. Dunque invalidiamo i test Invalsi.
Anche il modo di parlare italiano è diverso da Nord a Sud, e il più delle volte è più corretto quello classico meridionale di quello con nordico accento diffuso dai presentatori da cui siamo ossessionati accendendo la Tv. Nordico modo di parlare che dice “balle” invece di palle e “figo” invece di fico, che insieme ad altri modi di dire padani, diventa esempio virtuoso. Dunque invalidiamo i test Invalsi.