Dopo la fase della prova scritta del
concorso per Dirigenti scolastici ci sono state molte iniziative di ricorso
verso l’amministrazione. Alcune di queste iniziative si indirizzano verso
il corretto uso del codice alfanumerico
dato dai candidati alla prova scritta. Per seguire questa strada alcuni non
ammessi alla prova orale hanno intenzione di contattare il difensore civico per
il digitale. Il difensore civico per il digitale ha il compito di raccogliere
tutte le segnalazioni relative alle presunte violazioni del Codice
dell’Amministrazione Digitale, o di ogni altra norma in materia di
digitalizzazione ed innovazione, a garanzia dei diritti digitali dei cittadini
e delle imprese.
Il Difensore civico per il digitale ha il compito di
raccogliere le segnalazioni relative alle presunte violazioni del Codice
dell’Amministrazione Digitale o di ogni altra norma in materia di
digitalizzazione ed innovazione, a garanzia dei diritti di cittadinanza
digitali dei cittadini e delle imprese. Questa figura, prevista in precedenza
presso ogni amministrazione, assume oggi la funzione di difensore unico a
livello nazionale. L’Ufficio del difensore civico per il digitale è istituito
presso AgID con l’articolo 17, comma 1-quater del Codice dell’Amministrazione
Digitale, a seguito delle modifiche apportate dal Decreto Legislativo n. 217
del 13 dicembre 2017.