La maldicenza nella scuola: come distruggere ogni tipo di motivazione professionale



Se un insegnante mi domandasse: che cos’è la maldicenza all’interno della scuola? Io risponderei: " la maldicenza all’interno della scuola è far conoscere un difetto o una colpa di un collega ( spesso privi di fondamento ), in maniera tale da nuocere, poco o molto, alla sua reputazione, ma soprattutto alla reputazione dell’intera comunità scolastica ". Tutto ciò avviene in vari modi. Si parla male, in primo luogo, allorché si attribuisca al collega una azione che non ha fatto o un difetto professionale che non ha, fino a sconfinare in ciò che si chiama calunnia. E’ una abitudine negativa, ma che, tuttavia è molto comune nell'ambiente scolastico. Criticare, censurare, screditare e condannare, ciò che fa e dice il collega insegnante è un danno difficilmente riparabile. Questo, fra tutti i vizi, è quello più comune, quello più universalmente diffuso, e, forse, il peggiore di tutti. Vizio, che non si potrà mai detestare abbastanza, vizio che produce le più funeste conseguenze, che sparge dappertutto il turbamento e la desolazione. All’interno delle nostre scuole la maldicenza , proveniente da insegnanti poveri di spirito interiore, ma soprattutto di competenze lavorative, distrugge ogni impegno professionale e creativo, determinando possibili fratture nei rapporti interpersonali che danneggiano il lavoro di squadra, utile alla innovazione didattica. Si fa un gran parlare di scuola innovativa, ma certe abitudini malsane costituiscono le fondamenta  della negazione culturale.