Dopo due giorni di confronto con il ministero, i sindacati si dicono "del tutto insoddisfatti" per l'esito, parlano di "totale indisponibilità" rispetto alle loro richieste in merito a reclutamento e abilitazioni, ed evidenziano che "le ragioni per cui sono state a suo tempo sospese le iniziative di mobilitazione vengono oggi definitivamente a cadere".
La pubblicazione dei bandi per il concorso straordinario e quelli ordinari era prevista entro i primi giorni di febbraio secondo il verbale di conciliazione redatto tra Cgil, Cisl, Uil, Gilda e lo Snals con l'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti. Un'intesa saltata con la neo ministra Lucia Azzolina questa sera. Il Miur dovrà procedere da solo. Ma i sindacati già minacciano: "Pronti ai ricorsi".