Riportiamo l’inizio di un post di un
Prof molto conosciuto nel web, in cui
rivela la sua brutta esperienza da contagiato Covid 19. Nel post si scrive: “Finalmente
a CASA! Dopo quaranta duri giorni di ospedale sconfitto il covi-19 sono VIVO. nei
tanti giorni di isolamento ho pensato più volte alla casualità di essere in una
statistica o un'altra.
Primi quindici giorni un unico incubo di dolore,
soffocamenti, angoscia, disperazione...poi un giorno il trillo del
telefonino mi risveglia: Papà sono tua figlia mi riconosci? Mi Guardo attorno e
sono da solo in una stanza. Sono in isolamento, la condizione ospedaliera più
dura eccetto il dolore. Mi guardo ho le braccia tartassate da prelievi e buchi
per le flebo. "Siamo riusciti a prenderlo per i capelli, ha la tempra forte ce la farà". Sono seguiti interminabili giorni e
notti, insonni, vissuti da solo col solo conforto del telefonino che mi faceva
parlare con i famigliari “.